Silvio Berlusconi non metterà nessun veto a un candidato del Pd nella corsa al Colle per la successione a Giorgio Napolitano. Lo chiarisce lo stesso leader di Forza Italia in un'intervista a Repubblica, sottolineando come "la cosa importante è che sia un garante, anche se se di sinistra". Il ragionamento dell'ex Cavaliere è che "votando insieme per la riforma della Costituzione è giusto scegliere insieme anche il Capo dello Stato".

In questo senso, spiega Berlusconi, va registrata anche un'apertura sul Quirinale nei confronti del leader del Pd e premier, Matteo Renzi. "Noi abbiamo in Parlamento circa 150 grandi elettori: vogliamo concorrere, dopo di che vedremo se e cosa il leader del Pd ci dirà". Berlusconi chirisce poi una volta per tutte come la corsa per il Qurinale "non fa parte del Patto del Nazareno".

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