Delle nozze tra A2A e Iren si parla ormai da un decennio, ma a
voler trovare una data con i protagonisti di oggi, si deve prendere
in considerazione il maggio 2011 quando Piero Fassino, candidato
del centrosinistra, venne eletto sindaco di Torino.
Il progetto, scrive Milano Finanza, è creare la "super utility
del Nord Italia", un'idea che è sempre piaciuta a tutti i governi
che si sono succeduti sinora, e che è a maggior ragione gradita
all'attuale esecutivo che conta nelle sue fila il super renziano
Graziano Delrio, ora sottosegretario alla presidenza del consiglio,
ma fino al 2013 sindaco di Reggio Emilia e quindi azionista di Iren
. Oltre alla contiguità geografica (A2A in Lombardia, Iren in
Piemonte, Liguria ed Emilia occidentale) a unire, potenzialmente,
le due società c'è come motivo di fondo, in un settore con costi
sempre più alti, la necessità di restare competitivi e quindi
garantire maggior ritorno agli investitori. Non ultima c'è la
convergenza politica tra i vari comuni azionisti. Sia quelli di
Iren (Reggio Emilia, Piacenza, Torino, fatta eccezione per Parma
che però ha un peso minore nell'azionariato), sia quelli di A2A ,
sono guidati per la prima volta da una giunta di
centrosinistra.
red/lab