Da Bucarest a Santiago del Cile. Sarà con tutta probabilità Luca
D'Agnese, attualmente alla guida della divisione Est Europa di Enel
, a sostituire Luigi Ferraris, che il 29 gennaio lascerà il doppio
incarico di responsabile dell'area America Latina (Latam) e di a.d.
della controllata cilena Enersis.
Il nome di D'Agnese, secondo fonti cilene scrive Milano Finanza,
sarebbe già stato indicato dall'a.d. di Enel, Francesco Starace, al
presidente di Enersis, Jorge Rosenblut, in vista della prossima
riunione del board della controllata, che si terrà il 27 gennaio.
Due giorni dopo la società, unica piattaforma d'investimento
dell'Enel in America Latina, pubblicherà i conti 2014 e farà il
punto sulle prossime linee guida.
Certo è che oggi il doppio ruolo di responsabile dell'area Latam
e di amministratore delegato di Enersis è uno dei più strategici
nella nuova geografia disegnata da Starace. L'avvicendamento al
vertice, oltretutto, arriva in un momento cruciale per Enersis, che
a marzo dovrà presentare il nuovo piano industriale, il primo da
quando è stata svincolata da Endesa per finire direttamente sotto
Enel , che ne controlla il 60,62% attraverso Enel Energy Europe. Il
secondo maggiore azionista è Citibank col 10,45%, seguita da Banco
do Chile col 4,35%. Altri soci sopra il 2% sono Banco Itau (2,9%),
Banco Santander (2,16%) e il fondo pensione Provida.
Del piano attuale verranno confermate almeno due linee
strategiche: l'uscita progressiva dal business non core (come il
settore immobiliare) e soprattutto la crescita attraverso
acquisizioni mirate di asset di distribuzione e generazione in
Brasile, Cile, Colombia e Perù. Proprio nei giorni scorsi la
controllata Endesa Chile ha venduto un altro pezzetto delle
attività non più strategiche, ossia la sussidiaria Túnel El Melón,
per 41 milioni di dollari al fondo di private equity
Independencia.
red/fch