Partenza vista negativa per le Borse europee in scia ai cali di
Wall Street.
Ieri il Dow Jones ha ceduto l'1,13%, "penalizzato da qualche
indicazione dalla Fed", nota un gestore. "Il Fomc", prosegue
l'esperto, "oltre a confermare i tassi, ha ribadito che sarà
paziente prima di un rialzo, ma ha fatto riferimento a un miglior
mercato del lavoro e a una crescita buona. Fattori che dunque non
fanno spostare in avanti le aspettative di un rialzo, che resta
dunque possibile a giugno", come invece ipotizzato da alcuni
osservatori nei giorni scorsi.
"Mi aspetto un avvio negativo in Europa, con il Ftse Mib che
dovrebbe iniziare la seduta con un calo dello 0,7%0,8%, in area
20.250 punti", calcola il money manager. Alla vigilia il principale
indice di piazza Affari ha chiuso la seduta con una flessione dello
0,81% a 20.478 punti.
"Sullo sfondo resta la situazione in Grecia, che comunque per
ora non ha penalizzato gli altri mercati del Vecchio Continente",
sottolinea il gestore.
Sul fronte dei titoli di Stato, l'esperto evidenzia come lo
spread sul decennale Btp/Bund sia a quota 128 punti base. Il
rendimento del Btp a 10 anni è all'1,61%.
Quanto ai dati macro, alle 9h55 si attende il tasso di
disoccupazione in Germania e alle 11h00 la fiducia nell'Eurozona,
entrambi riferiti a gennaio. Nel pomeriggio, alle 14h00 verrà resa
nota l'inflazione in Germania, alle 14h30 le richieste settimanali
di sussidi di disoccupazione negli Usa.
A piazza Affari, nota il gestore, da seguire "ancora
Finmeccanica, sempre sul tema delle cessioni, e le banche". La
stampa ipotizza che Apollo Management avrebbe messo nero su bianco
all'advisor Banca Imi la disponibilità a concretizzare
un'operazione di acquisto dalla Fondazione del 18,9% di
B.Carige.
Infine, si segnala che Berenberg ha ridotto la raccomandazione
su Enel G.P. da buy a hold, mentre JPMorgan ha alzato il prezzo
obiettivo da 4,5 a 7 euro e Ubs da 5,5 a 6,7 euro su Stm.
pl
paola.longo@mfdowjones.it