La Germania torna in pressing sulla necessità di mettere in atto delle "riforme strutturali di ampia portata" per avere un'Europa forte.

"Gli esempi di Spagna, Irlanda e Portogallo, i tre Paesi più colpiti dalla crisi finanziaria ed economica, mostrano che è possibile perseguire riforme strutturali di ampia portata e, allo stesso tempo, ridurre i deficit di bilancio del settore pubblico in maniera sostenibile", ha affermato Thomas Steffen, vice ministro delle Finanze tedesco nella parte introduttiva di un rapporto mensile del Dicastero.

Secondo il vice ministro non si tratta infatti di una "coincidenza se soprattutto questi tre membri dell'area euro stanno ora mostrando un chiaro slancio di crescita positivo". Anche il presidente della Bce, Mario Draghi, è più volte tornato su questo argomento spiegando che gli sforzi della Banca centrale europea non sono sufficienti se gli Stati membri della zona euro non mettono in atto le riforme.

rug