(Si prega di leggere bene nel primo capoverso post operazioni
ricorrenti e non ante)
Amplifon ha chiuso il 2014 con un utile netto post
operazioni non ricorrenti pari a 46,5 mln euro, in crescita
rispetto ai
12,8 mln registrati nel 2013 (in miglioramento su basi
ricorrenti del 53% rispetto all'esercizio precedente).
I ricavi consolidati, spiega una nota, sono di 890,9 mln (+7,7%
a/a).
Nel dettaglio accelera la crescita dell'area Emea, il cui
fatturato
raggiunge i 617,7 mln (+10,2% a/a); migliorano sia l'Europa, in
crescita
dell'8,3% a cambi costanti, sia il resto dell'area che, grazie
anche al
consolidamento di Israele, ha visto il fatturato aumentare
nell'anno del
198,8%. Incoraggianti segnali di ripresa anche nell'area America
che ha
recuperato pienamente grazie all'accelerazione dei ricavi
registrata nel
quarto trimestre, chiudendo il 2014 con un incremento del
fatturato
dell'1,6%. Continua a crescere a ritmi sostenuti anche l'area
Asia-Pacific (+3,4% in euro), dove la crescita organica (7,9%) è
stata penalizzata dallo sfavorevole impatto dei tassi di cambio che
nell'anno hanno registrato una variazione negativa del 4,5%.
L'Ebitda è di 137,7 mln (+13,8% a/a), mentre l'Ebitda margin si
attesta al 15,5% in miglioramento dello 0,7% rispetto all'anno
precedente su base ricorrente.
L'indebitamento finanziario netto è di 248,4 mln, rispetto ai
275,4
milioni di euro al 31 dicembre 2013, pur in presenza di
acquisizioni
portate a termine nel periodo per 35,9 milioni di euro. Il free
cash flow
è positivo per 78,4 milioni, in crescita rispetto ai 51 milioni
al 31
dicembre 2013 dopo investimenti operativi netti pari a 37,7
milioni. Il
patrimonio netto è pari a 443,2 milioni, in crescita rispetto ai
381,1
milioni di fine 2013.
La capogruppo ha registrato ricavi per 226,5 milioni (+0,4%
rispetto a
225,7 milioni al 31 dicembre 2013), e un utile netto di 21,3
milioni di
euro rispetto a 32,6 milioni di euro al 31 dicembre 2013.
Il Cda proporrá all'assemblea degli azionisti, convocata per il
21
aprile, di distribuire una quota dell'utile d'esercizio a titolo
di
dividendo ai soci, in ragione di 0,043 euro/azione, per un
ammontare di
9.341.765,09 euro. La cedola verrá messa in pagamento il 13
maggio.
Inoltre il Board proporrá all'assise di attribuire il restante
utile
d'esercizio, ammontante a 11.989.959,10 euro, a utili portati a
nuovo.
L'ammontare del dividendo complessivo e la conseguente
allocazione ad
utili portati a nuovo per la parte non distribuita, varierá in
funzione
del numero di azioni con godimento regolare nel giorno di messa
in
pagamento del dividendo, al netto delle azioni proprie detenute
dalla
societá.
com/lab