B.Carige ripensa la sua struttura organizzativa e,
contrariamente alla previsione di un anno fa, lascerà al suo posto
Carige Italia, la banca creata nel 2013 per raggruppare le 353
filiali fuori della Liguria. Il mantenimento della sub holding
sarebbe uno dei tasselli del nuovo piano industriale 2015-2019 che
verrà varato a fine mese, subito dopo l'arrivo del via libera della
Bce al piano sul capitale atteso per martedì 10.
Le linee guida del nuovo piano, scrive Il Messaggero, sarebbero
state illustrate ieri al consiglio dall'amministratore delegato,
Pietro Montani. Il business plan, prosegue il giornale, non
dovrebbe contenere grosse novità. Sul piano della struttura,
accanto al mantenimento, almeno per alcuni anni, di Carige Italia
sarebbe prevista l'incorporazione delle casse di Savona e di
Carrara mentre il Monte di Lucca resterà autonoma.
La rete delle filiali verrà ridisegnata secondo la formula hub
and spoke che comporterà comunque una riduzione di oltre un
centinaio di sportelli e una riqualificazione del personale che
sarà spostato sulla rete commerciale. Siccome la redditività
stimata dovrà tener conto di una diversa curva dei tassi, a regime
il Cet1 dovrebbe superare l'11%.
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