Il Ftse Mib scambia sopra la parità e sale dello 0,06% a 22.0006 punti dopo la pubblicazione del dato sulle vendite al dettaglio in Europa a gennaio, attestatosi a +1,1% m/m (+3,7% a/a, consenso a +0,2% m/m).

Un esperto contattato da MF-Dowjones spiega che "il dato sulle vendite al dettaglio della zona Euro è stato molto positivo, sorprendendo gli investitori che avevano delle attese inferiori. La reazione del mercato è stata lieve, con l'euro in marginale risalita. Nonostante i buoni dati non si prendono posizioni definite sul mercato, dove si attendono dalla riunione di domani della Bce i dettagli del piano QE".

In luce B.Mps (+2,27%) nonostante Banca Imi abbia abbassato il prezzo obiettivo a 0,55 euro da 0,63 euro, confermando la raccomandazione hold. Contrastati gli altri titoli bancari: B.P.E.Romagna +1,9%, B.Popolare +1,14%, B.P.Milano +0,93%, Unicredit +0,42%, Ubi B. +0,22%, Mediobanca -0,25% e Intesa Sanpaolo -0,28%.

Nel comparto oil & oil service, Saipem sale dello 0,22%, Eni guadagna lo 0,24% mentre Tenaris cede lo 0,39%.

In contrasto anche i titoli del lusso: guadagnano Tod's (+1,22%) e Moncler (+0,5%), mentre Yoox, Salvatore Ferragamo e Luxottica cedono rispettivamente l'1,76%, lo 0,69% e lo 0,92%.

Sul resto del listino Equita Sim ha alzato il target price di Diasorin (+0,81% a 36,29 euro) a 37,5 euro da 35,2 euro, confermando a hold il rating, dopo un quarto trimestre leggermente sotto a livello operativo, ma con flusso di cassa piú forte. Anche Mediobanca Securities alza il prezzo obiettivo sul titolo a 40 euro, con raccomandazione neutral confermata.

Pure De'Longhi (+0,71% a 18,52 euro) incassa da Equita Sim un incremento di target price da 16,4 a 18,7 euro dopo la pubblicazione dei conti (rating hold confermato), mentre Mediobanca Securities riduce la raccomandzione sul titolo da outperform a neutral, con prezzo obiettivo che sale da 17,2 a 18 euro.

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