Proseguono gli scambi in territorio negativo per il Ftse Mib che cede il 2,1% a 23.122 punti.

L'indice dei prezzi al consumo negli Stati Uniti è salito dello 0,2% m/m a marzo (+0,3% m/m il consenso), in linea con il dato di febbraio.

A detta di un esperto contattato da MF-Dowjones "subito dopo l'uscita del dato americano c'è stato un effetto sul cambio, con il dollaro in rafforzamento contro l'euro. Il nostro indice si è stabilizzato intorno al -2,2% a 23.100 punti e consolida le perdite scontando anche i cali a Wall Street".

In un contesto negativo per tutto il mercato, Azimut H. guida i cali con un -4,65%. La società ha completato l'acquisizione del restante 40% di Azimut Global Portfoy Yonetimi, che verrá rinominata Azimut Portfoy Yonetimi.

Vendite diffuse sul comparto bancario: B.Mps -3,81%, Ubi B. -3,8%, B.P.E.Romagna -3,41%, Unicredit -3,3%, B.P.Milano -3,3%, B.P.E.Romagna -3,29%, Unicredit -3,22% e B.Popolare -2,94%.

Exor cede l'1,78% a 42,58 euro, con Banca Imi che ha alzato sul titolo il prezzo obiettivo a 46 euro da 30,9 euro, confermando la raccomandazione hold.

In controtendenza Yoox che segna un +0,3% a 29,9 euro. Gli analisti di Deutsche Bank hanno alzato sul titolo il target price a 32 euro da 25 euro, confermando il rating buy.

Sul resto del listino Salini Impregilo cede il 3,44% a 3,99 euro. Exane ha alzato il target price sul titolo a 4,9 euro per azione da 4,4 euro grazie al sempre piú probabile raggiungimento dei target e a un profilo di rischio migliore, confermandolo "Top Quattro per il 2015" (rating outperform invariato).

Infine Piaggio perde l'1,99% a 2,745 euro. Exane Bnp Paribas ha alzato sul titolo il target price a 3,3 euro da 3,11 euro, confermando il rating outperform.

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