Il secondo atto del riassetto latino-americano voluto da
Enel partirà il 28 aprile, subito dopo l'assemblea degli
azionisti della
controllata Enersis, chiamata tra le altre cose a rinnovare il
direttorio.
La prima riunione del nuovo board esaminerà la proposta di
spin-off
avanzata dalla capogruppo per separare le attività di
distribuzione e
generazione cilene da quelle di Argentina, Brasile, Colombia e
Perù,
andando a modificare la struttura di Endesa Chile e Chilectra e
la catena
societaria dell'area "Latam".
L'approdo finale, scrive MF, sarebbe la creazione di una seconda
holding
da una costola di Enersis, ma controllata direttamente da Enel.
In quota a
Endesa Chile ci sono già il 62% di Edegel (Perù), il 76% di
Costanera e il
65% di El Chocón (Argentina), il 27% di Emgesa (Colombia) e il
37% di Enel
Brasil. Chilectra invece controlla gli asset in Brasile (Ampla,
Cien),
Colombia (Codensa), Perù (Edelnor) eccetera. La
riorganizzazione, secondo
Enel , "permetterebbe di eliminare alcune duplicazioni e
ridondanze
dell'attuale perimetro societario che fa capo a Enersis, che
pregiudicano
la piena valorizzazione delle attività per tutti gli azionisti,
riducendo
la visibilità dei business e rendendo complesso il processo
decisionale".
red/cas