I Paesi dell'Unione europea, riuniti ieri per un
summit Ue straordinario sull'emergenza immigrazione, si sono
accordati per
triplicare i fondi delle missioni Triton e Poseidon per le
operazioni di
controllo delle frontiere marittime.
I fondi per Triton salgono ora a 120 milioni di euro in totale,
ha fatto
sapere al termine del vertice il presidente della Commissione
europea
Jean-Claude Juncker in conferenza stampa. Per le missioni Triton
e
Poseidon, i le risorse passano quindi da 3 a 9 milioni di euro
al mese.
In particolare Triton è la missione gestita dall'agenzia Frontex
per il
controllo delle frontiere esterne dell'Unione europea e ha
sostituito
l'operazione Mare Nostrum alla fine dello scorso anno. I Governi
hanno
inoltre deciso di fare dei piani per combattere le attività
dei
trafficanti di persone.
Tra i Paesi che hanno offerto di contribuire con navi per il
controllo
nel Mediterraneo, ci sono Irlanda, Germania, Croazia, Spagna,
Belgio e
Gran Bretagna. Il cancelliere tedesco Angela Merkel, parlando
in
conferenza stampa alla fine dei lavori, ha infatti annunciato
che Berlino
può concederne due, mentre il primo ministro britannico David
Cameron ha
offerto una nave militare.
red/rug