Nella zona euro il carattere di flessibilità delle economie "dovrebbe essere accettato come un Dna comune" nell'Unione monetaria.

Lo ha affermato il presidente della Banca centrale europea Mario Draghi, durante un discorso introduttivo al Forum della Bce sulle Banche centrali iniziato ieri a Sintra, in Portogallo. "Deve diventare un carattere permanente associato alla partecipazione all'area euro, allo stesso modo in cui i criteri di Copenhagen sono caratteristiche politiche permanenti della membership dell'Ue".

I criteri di Copenhagen, stabiliti dal Consiglio europeo del 1993, sono la presenza di istituzioni stabili che garantiscano la democrazia, lo stato di diritto, i diritti dell'uomo e il rispetto delle minoranze e la loro tutela.

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