Il Ftse Mib cede lo 0,13% a 23.771 punti e resta stabile dopo
l'Ifo. L'indice a maggio si è attestato a 108,5, contro i 108
attesi dal consenso.
"E' una giornata con pochi movimenti. L'indice Ifo è stato
superiore alle attese ma non ha mosso particolarmente il mercato.
Restiamo in attesa nel pomeriggio sia per il tema Grecia sia per il
dato macro americano dell'inflazione nel mese di aprile", commenta
un operatore contattato da MF-Dowjones
In luce B.Mps (+6,4%). Il titolo è molto volatile dopo le
condizioni dell'aumento. Positiva B.P.E.Romagna (+1,15%).
Sotto la parità il resto delle banche: Unicredit (-0,23%),
B.P.Milano (-0,37%), Intesa Sanpaolo (-0,42%) e B.Popolare
(-0,78%). Gli analisti di Goldman Sachs hanno alzato leggermente le
stime di Eps, poichè il settore ha mostrato un trend positivo nel
primo trimestre 2015.
In lieve progresso Generali Ass. (+0,11% a 17,99 euro). Banca
Imi ha alzato il target price da 20,6 a 21,7 euro sul titolo,
confermando il rating buy.
Sopra la parità Eni (+0,06% a 16,87 euro). JPMorgan ha
incrementato la raccomandazione sul titolo da underweight a
neutral, con prezzo obiettivo che passa da 13,5 a 16 euro.
Sul resto del listino si segnala Seat P.G.(-8,51% a 0,004 euro)
con il titolo che si avvicina al prezzo delle futura Opa
obbligatoria (0,0039 euro) che verrá lanciata sul gruppo.
Italiaonline insieme a Libero Acquisition, Avenue e GoldenTree
hanno sottoscritto un accordo di integrazione tra la stessa
Italiaonline e Seat.
Positiva Olidata (+2,82%). La società ha sottoscritto un accordo
di collaborazione con Felipe Cano, per lo sviluppo di due progetti
pilota nel settore microgrid, giá in fase avanzata di progettazione
nella cittá di Miami e nella Silicon Valley.
rit