Il Ftse Mib guadagna lo 0,14% a 23.772 punti dopo l'apertura
delle Borse americane (Dow Jones -0,07%, S&P 500 -0,09%).
"Con WS abbiamo perso un po' di spinta anche se l'euro/dollaro
sta scendendo. Il dato sull'inflazione americana di aprile ha
sorpreso gli investitori e li ha portati nuovamente a riflettere
sul primo rialzo dei tassi della Fed", commenta un esperto
contattato da MF-Dowjones.
A piazza Affari in positivo Ubi B. (+0,72% a 7,66 euro). ICBPI
ha alzato sul titolo la raccomandazione a neutral da sell, con
prezzo obiettivo posto a 7,5 euro. Gli analisti hanno aggiornato le
stime per tener conto della trimestrale e pensano che il tema
dell'M&A molto probabilmente sarà il driver principale
dell'azione nei prossimi mesi.
Tra le banche in rialzo anche B.Mps (+4,42%), B.P.E.Romagna
(+1,59%), Mediobanca (+0,32%), Unicredit (+0,31%), B.Popolare
(+0,26%) e Intesa Sanpaolo (+0,18%). In calo solo B.P.Milano
(-0,27%).
Sulla parità Enel (-0,09% a 4,4 euro). L'a.d. del gruppo,
Francesco Starace, ha spiegato che la societá propone di posare la
fibra per conto degli operatori nell'ultimo miglio in occasione
della sostituzione dei contatori e di stipulare con loro un
contratto di manutenzione pluriennale, lasciando agli operatori la
fibra e la rete.
Sul resto del listino si segnala Digital B. (+11,39% teorico,
ultimo prezzo 6,675 euro). Gli analisti di una primaria casa
d'affari hanno portato il Tp sul titolo da 6 a 9 euro, confermando
la raccomandazione buy.
sda
susanna.scotto@mfdowjones.it