Il Ftse Mib ha chiuso la seduta con un +0,18% a 23.781 punti. In rialzo anche il Ftse 100 (+0,26%) mentre il Cac-40, l'Ibex e il Dax hanno perso rispettivamente lo 0,07%, lo 0,36% e lo 0,42%.

L'indice Ifo di maggio pubblicato in mattinata si è attestato a 108,5 punti, al di sopra del consenso a 108, ma in calo dai 108,6 di aprile. Il dato ha battuto le aspettative del consenso anche se non ha avuto un particolare impatto sui principali indici europei.

L'indice dei prezzi al consumo negli Stati Uniti è salito dello 0,1% a livello mensile ad aprile (in linea con il consenso) mentre il dato core è aumentato dello 0,d3% su base mensile (+0,2% m/m il consenso). Il cambio euro/dollaro ha reagito con un evidente calo dal momento che il dato va nella direzione di un aumento dei tassi da parte della Federal Reserve.

A piazza Affari acquisti su A2A (+1,53%) e B.Mps (+0,75% a 9,45 euro) che è stata caratterizzata da una volatilità molto elevata dopo che lo sconto sul Terp (prezzo teorico ex diritto) della ricapitalizzazione da 3 mld euro è stato fissato al 38,9% e il prezzo dell'aumento è pari dunque a 1,17 euro/azione. I volumi sono stati davvero elevati: sono passati di mano 23 mln pezzi, pari al 9% del capitale.

In positivo Ubi B. (+0,59% a 7,65 euro). Icbpi ha alzato sul titolo la raccomandazione a neutral da sell, con prezzo obiettivo posto a 7,5 euro. Gli analisti hanno aggiornato le stime per tener conto della trimestrale e pensano che il tema dell'M&A molto probabilmente sará il driver principale dell'azione nei prossimi mesi.

Tra le banche in rialzo anche B.P.E.Romagna (+1,15%), Mediobanca (+0,54%), B.Popolare (+0,46%), Intesa Sanpaolo (+0,3%) e Unicredit (+0,23%). In calo B.P.Milano (-0,64%).

Goldman Sachs alla luce delle trimestrali del comparto ha rivisto al rialzo le proprie previsioni considerando il trend dell'Eps che si sta rafforzando. Gli analisti hanno confermato Intesa Sanpaolo e Bper nella propria Conviction List Buy considerando per la prima il dividendo che potrebbe essere superiore alle attese e per la seconda i benefici che potrebbero arrivare nel processo di consolidamento atteso del settore bancario.

A detta di Barclays la questione chiave per le banche italiane resta legata alla sostenibilitá delle crescita dei ricavi e il primo trimestre suggerisce che questo aumento possa essere ottenuto nonostante un mix in fase di cambiamento e indirizzato verso le commissioni piuttosto che sul margine di interesse.

Denaro su Generali Ass. (+0,33% a 18,03 euro). Banca Imi ha alzato il

prezzo obiettivo sul titolo da 20,6 a 21,7 euro, confermando la

raccomandazione buy.

Sulla paritá Enel (+0,05% a 4,406 euro). L'a.d. del gruppo, Francesco

Starace, ha spiegato che la societá propone di posare la fibra per conto

degli operatori nell'ultimo miglio in occasione della sostituzione dei

contatori e di stipulare con loro un contratto di manutenzione

pluriennale, lasciando agli operatori la fibra e la rete.

Stabile Eni (-0,06% a 16,85 euro). JPMorgan ha aumentato la

raccomandazione sull'azione da underweight a neutral, con target price che passa da 13,5 a 16 euro.

In lieve calo Mediaset (-0,35% a 4,62 euro). Barclays (underweight, Tp 3,8 euro) vede positivamente un'eventuale fusione con Sky per la pay tv italiana. Mediaset Premium si è aggiudicata in esclusiva triennale (2015 -2018) oltre ai diritti Tv del pacchetto C del Bando Serie A anche i diritti d'archivio di 360 partite su 380.

In rosso il comparto del risparmio gestito: Mediolanum -3,43%, Azimut H. -3,13% e B.Generali -0,64%. A detta di un gestore contattato da MF-Dowjones c'è stata una rotazione settoriale.

Sul resto del listino si segnala Digital B. (+8,88% a 6,5 euro). Gli analisti di una primaria casa d'affari hanno portato il Tp sul titolo da 6 a 9 euro, confermando la raccomandazione buy. Raffaele Galante, a.d. del gruppo, interpellato da MF-Dowjones dopo l'annuncio dell'accordo con Vartre per l'acquisto di una seconda tranche di azioni Starbreeze per un controvalore di 3,2 mln usd ha dichiarato che "la nostra è stata una mossa strategica, ora saremo il terzo piú grande investitore di Starbreeze".

In calo Ei Towers (-1,01% a 54,1 euro). Fidentiis (buy, range di valutazione 59-60 euro) pensa che la societá potrebbe prendere in considerazione il lancio di un'offerta per acquistare Inwit.

Seat P.G. (-14,89%) si è invece posizionata tra i peggiori titoli di tutta piazza Affari. L'azione si è avvicinata al prezzo delle futura Opa obbligatoria che verrá lanciata sul gruppo in seguito alla fusione con Italiaonline.

sda

susanna.scotto@mfdowjones.it

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