Tutti i principali listini europei hanno chiuso la
seduta in positivo: il Ftse Mib ha guadagnato il 2,29% a 23.861
punti, il
Cac-40 l'1,95%, l'Ibex l'1,7%, il Dax l'1,26% e il Ftse 100
l'1,21%.
L'accordo tra la Grecia e i creditori internazionali sembra
sempre più
vicino. La stampa riporta le dichiarazioni di un funzionario
ellenico
secondo le quali Atene ha fatto sapere che inizierá ad abbozzare
un
accordo tecnico con i creditori. Il primo ministro ellenico
Alexis Tsipras
ha poi confermato che il Governo ellenico è "vicino" a un
accordo.
A piazza Affari in luce B.Mps (+4,04% a 1,852 euro) con i
diritti che
hanno segnato un +1,44% a 5,65 euro. Resta sempre la volatilità
per via
della ricapitalizzazione ma, a detta di un gestore, il mercato
sta
mostrando interesse acquistando sia i titoli che diritti. In
positivo il
resto dei bancari: Ubi B. +3,73%, Unicredit +3,68%, Mediobanca
+3,41%,
Intesa Sanpaolo +3,38%, B.P.Milano +2,93%, B.P.E.Romagna +2,86%
e
B.Popolare +2,18%.
SocGen continua a ritenere il comparto bancario italiano
piuttosto
attraente - visto che tratta con multipli a sconto rispetto ai
competitor
europei - e vede ulteriore upside da possibili misure sui
crediti
problematici e da un eventuale consolidamento.
In luce Finmeccanica (+4,09% a 11,95 euro) che si si riporta
vicino ai
massimi registrati a marzo in scia al newsflow sulle cessioni.
Il driver
del titolo, come sottolineano diversi operatori, è sempre quello
delle
dismissioni. Proprio oggi MF evidenzia che la societá
potrebbe
incassare fino a 1,5 mld euro dalle potenziali dismissioni al
netto di
quella divisione Trasporti, giá avviata. Per Banca Imi e Banca
Akros la
società potrebbe incrementare la propria quota in Avio.
Molto bene Generali Ass. (+2,76% a 18,23 euro). Il nuovo
Piano
industriale al 2018 ha rassicurato il mercato sul fronte del
capitale e su
quello della cedola. La societá punta infatti a distribuire ai
propri
azionisti oltre cinque miliardi di euro di dividendi cumulati
entro la
fine del 2018.
Fca (+1,59% a 14,69 euro) ha proseguito la corsa iniziata ieri
in scia
ad un repoert molto positivo di Morgan Stanley. A detta di un
analista
questo trend rialzista ha coinvolto anche la controllante
Exor.
Sul resto del listino si segnalano Rcs (+0,9% a 1,229 euro) e
Mondadori
(+3,39% a 1,097 euro) che per Mediobanca Securities stanno
andando nella
direzione giusta per trovare un accordo sulla divisione
Libri.
Mailup (+4% a 3,12 euro), societá tecnologica detentrice
della
piattaforma di invio di email ed sms, ha siglato un'alleanza con
YDigital
Asia per entrare sul mercato indonesiano e il 3 giugno è
previsto il
lancio ufficiale del servizio in Indonesia.
Non si arresta neanche oggi la corsa di Biodue, che ha
guadagnato il
22,58 a 7,6 euro. Dal valore della Ipo del 20 maggio pari a 3,55
euro il
titolo ha guadagnato circa il 114%. La societá è attiva nello
sviluppo,
produzione e commercializzazione di dispositivi medici,
integratori
alimentari e prodotti dermocosmetici.
B.Carige ha invece chiuso la seduta con un calo del 3,13% a 6,35
euro,
in attesa dell'avvio dell'aumento che dovrebbe partire l'8
giugno.
sda
susanna.scotto@mfdowjones.it