Artigianato: Made in allo stallo in Ue (MFF)
29 Maggio 2015 - 9:06AM
MF Dow Jones (Italiano)
Doveva essere il giorno della chance in più per il Made in che
da oltre dieci anni resta bloccato in Europa. Ma anche questa volta
sulla proposta di regolamento sulla sicurezza di prodotti che
prevede l'obbligo di indicare il Paese di provenienza delle merci
vendute nell'Eurozona si è eretto un muro contro muro tra i paesi
favorevoli, tra cui l'Italia, e quello contrari, capitanati dalla
Germania.
Il consiglio di competitività Ue, che si è tenuto ieri a
Bruxelles e al quale ha partecipato il viceministro dello Sviluppo
Economico Carlo Calenda, si legge su MFF, si è concluso senza
arrivare ad alcuna decisione sul testo, rinviata a data da
destinarsi. "Siamo in una fase di stallo", ha dichiarato a
conclusione dell'incontro il viceministro. "Non c'è una maggioranza
a favore e neanche una maggioranza tale da far passare il pacchetto
senza articolo 7 (quello che riporta l'indicazione obbligatoria di
provenienza, ndr). Finché non si trova una soluzione per il Made in
la proposta non va avanti. Le carte sono ancora tutte sul tavolo".
Quel che è successo in Europa è che i due fronti hanno tentato (e
presumibilmente tenteranno ancora) il fuoco incrociato dei
veti.
red/cas