Credito Valtellinese si è impegnata a cedere il 18,39% dell'Istituto Centrale delle Banche Popolari Italiane (Icbpi) e che l'operazione, assumendo un prezzo di cessione rispettivamente di 2 miliardi e 2,15 miliardi avrebbe un effetto economico netto attualmente stimato rispettivamente in 217 e 247 milioni di euro e un incremento del Common Equity Tier 1 ratio consolidato rispettivamente di 165 e 183 basis point, in funzione del prezzo definitivo di cessione.

Creval, si legge in una nota, manterrà una partecipazione pari al 2% nel capitale sociale di Icbpi a seguito del contratto preliminare di compravendita tra Mercury Italy (veicolo indirettamente partecipato dai fondi Bain Capital, Advent International e Clessidra Sgr), quale promittente acquirente, e Credito Valtellinese, Banco Popolare, Banca Popolare di Vicenza, Veneto Banca, Banca popolare dell'Emilia Romagna, Iccrea Holding, Banca Popolare di Cividale, Ubi B., B.P.Milano, Banca Sella e B.Carige, quali promittenti venditrici, avente ad oggetto l'85,79% del capitale sociale dalle stesse complessivamente detenuto in Icbpi.

Nell'operazione le banche venditrici sono state assistite da Equita Sim e da Mediobanca in qualità di advisor finanziari e dallo Studio Lombardi Molinari Segni in qualità di consulente legale.

fch