Fiat Chrysler Automobiles conferma ancora una volta la
leadership in Brasile anche a giugno ma il maggior mercato
automobilistico sudamericano continua a lanciare segnali di
contrazione.
Il gruppo italo-americano, secondo i dati della Fenabrave, ha
raggiunto a giugno una quota nel mercato delle autovetture e dei
veicoli commerciali del 17,92%, in decisa contrazione rispetto al
20,43% di un anno fa a causa sia dell'intensificazione della
concorrenza che della caduta della domanda. Anche GM e Volkswagen
hanno perso terreno con quote in discesa rispettivamente dal 17,3%
al 13,42% e dal 18,27% al 14,72%, ma alle spalle del trio di testa
risultano in crescita quasi tutte le altre case a partire da Ford
con una penetrazione in aumento dall'8,75% al 9,95%, passando per
Hyundai (dal 7,66% all'8,84%), per Toyota (dal 5,76% al 7,41%) e
arrivando a Renault (dal 7,04% al 7,57%) e Nissan (dal 2,24% al
2,67%).
Nel complesso Fca ha immatricolato a giugno 36.678 auto e Lcv,
in calo del 28,37% rispetto alle 51.209 di un anno fa. Nei singoli
segmenti Fca riconquista la testa della autovetture ma vede le
vendite calare da 37.769 a 26.971 e la quota dal 17,86% al 14,82%,
mentre nei veicoli commerciali leggeri la penetrazione sale dal
34,42% al 34,28% nonostante vendite in contrazione da 13.440 a
10.707.
Nel primo semestre Fca conferma sempre la leadership nel mercato
brasiliano. Considerando sia le autovetture che gli Lcv il gruppo
guidato da Sergio Marchionne si mantiene in vetta con una quota del
18,64%, a fronte del 21,62% dei primi 6 mesi del 2014, e 236.675
immatricolazioni (342.183 nel primo semestre del 2014). Nelle
autovetture Fca viene superata da GM e vede la penetrazione calare
dal 18,69% al 15,7% e le vendite da 248.339 a 168.921. Nei veicoli
commerciali leggeri Fca vede invece la propria penetrazione salire
dal 34,95% al 36,94% e le registrazioni calare da 93.844 a
67.754.
Tra i modelli la Fiat Palio e il Fiat Strada si confermano al
vertice della classifica sia mensile che semestrale.
red/est/mur