Il Ftse Mib ha chiuso la seduta con un calo del 4,03% a 21.600
punti, pagando la vittoria del no al referendum greco che si è
tenuto ieri. In ribasso anche l'Ibex (-2,22%), il Cac-40 (-2,01%),
il Dax (-1,52%) e il Ftse 100 (-0,76%).
Il principale indice milanese ha segnato la performance peggiore
in quanto è stato penalizzato dalle banche che hanno risentito
dell'aumento dello spread Btp/Bund (162 punti base). B.Mps ha perso
l'11,51%, B.Popolare il 6,59%, Ubi B. il 6,55%, Unicredit il 6,12%,
Intesa Sanpaolo il 5,98%, B.P.E.Romagna il 5,93%, B.P.Milano il
5,48% e Mediobanca il 3,31%.
In generale, gli esperti contattati da MF-Dowjones hanno
spiegato che dopo la vittoria del no le probabilità di una Grexit
sono aumentate, anche se questo scenario puo' essere evitato.
Il ministro delle Finanze greche, Yanis Varoufakis si è dimesso
e questo è stato apprezzato dal mercato così come il fatto che il
direttore generale del Fondo monetario internazionale, Christine
Lagarde, ha assicurato che l'Fmi e' pronto ad aiutare Atene, se
richiesto.
In serata dovrebbe arrivare la decisione della Bce sull'Ela.
Intanto, secondo le ultime indiscrezioni di stampa il Governo
ellenico dovrebbe emanare un nuovo decreto per tenere gli istituti
di credito greci chiusi per almeno qualche altro giorno.
A piazza Affari in completa controtendenza Stm (+1,72%) che a
detta di un gestore ha beneficiato delle indiscrezioni di stampa
secondo le quali la societá potrebbe ottenere la fornitura dei
sensori dell'Iphone 6s.
Fca (-1,01% a 12,68) ha resistito molto bene alle perdite del
Ftse Mib. Banca Akros ha confermato sul titolo la raccomandazione
buy e il prezzo obiettivo a 18,65 euro evidenziando che per l'a.d.
Sergio Marchionne Ferrari vale almeno 10 mld euro.
Snam (-3%) ha sovraperformato il mercato. Equita Sim ha
aumentato di 50 punti base il peso del titolo nel suo portafoglio
principale confermando sull'azione la raccomandazione buy e il
prezzo obiettivo a 4,93 euro. La stessa casa d'affari ha invece
ridotto di 50 punti base il peso di Atlantia (-3,21%).
Autogrill (-1,67%) è stata invece confermata tra i 21 titoli
preferiti di otto paesi (rating buy) che sono scesi dai massimi e
che potrebbero
rappresentare un'opportunitá per gli investitori con un
orizzonte di
medio/lungo termine.
Sul resto del listino si segnala B.Stabili (-2,95%) che è uscita
del portafoglio small cap di Equita Sim. Tra le small cap Banca Imi
consiglia di puntare du Biesse (+0,47%), Brembo (-0,16%), DelClima
(+0,93%), Ei Towers (-1,58%), Elica (-2,15%), Erg (-2,28%), Iren
(-3,65%), Moleskine (+1,21%) e Safilo G. (-2,11%).
sda
susanna.scotto@mfdowjones.it