Il Ftse Mib guadagna lo 0,07% a 23.266 punti.
"Il principale indice milanese ha aperto la seduta in positivo
ma poi ha perso terreno portandosi vicino alla parita'. La riunione
di ieri del Fomc, il Comitato di politica monetaria della Fed, non
ha avuto impatto sul mercato. Sul fronte dei dati macroeconomici si
segnala il Pil Usa del secondo trimestre atteso alle 14h30",
commenta uno strategist contattato da MF-Dowjones.
A piazza Affari scambia in territorio prevalentemente negativo
il comparto bancario: Ubi B. cede lo 0,33%, Mediobanca lo 0,42%,
B.P.E.Romagna lo 0,49%, B.P.Milano lo 0,87%, B.Mps l'1,02% e
B.Popolare l'1,06%. In positivo Unicredit, che guadagna lo 0,25 e
Intesa Sanpaolo che segna un +0,12%.
Denaro su Generali Ass. (+1,93% a 17,94 euro). Secondo Banca Imi
i risultati del secondo trimestre 2015 del gruppo sono stati
"forti", con un risultato operativo "ben al di sopra delle nostre
stime e del consenso" grazie "a tutti i segmenti di business" .
Acquisti su Moncler (+1,32%) su cui Equita Sim ha alzato il
target price a 19,6 euro da 19,1 euro, confermando a buy il rating,
dopo un secondo trimestre sopra le attese.
Bene anche B.Unicem (+0,78%). B.Imi ha aumentato il rating a add
dopo l'ottima performance di ieri.
Scambia contrastato il settore delle utility: Terna guadagna lo
0,86%, Snam cede lo 0,09% e Enel lo 0,33%, quest'ultima dopo i
buoni risultati trimestrali. Il fatturato, infatti, ha beneficiato
di maggiori ricavi da vendite di combustibili, gas e certificati
verdi, solo parzialmente compensati dalle minori vendite di energia
elettrica.
Acquisti su UnipolSai (+0,95%), Autogrill (+0,36%) e Wdf
(+0,1%).
Scambia in territorio negativo invece Mediaset (-1,46%) in
attesa della pubblicazione dei risultati del secondo semestre. Male
anche Azimut H. (-1,61%), Yoox (-1,45%), Campari (-0,69%) e
Luxottica (-0,53%).
gio