Il Ftse Mib accelera al rialzo e guadagna lo 0,5% a 23.365
punti.
"Abbiamo recuperato parte del terreno perso nell'ultima ora di
contrattazione in scia ad una serie di trimestrali positive, ma
anche grazie all'indice di fiducia economica nei Paesi
dell'Eurozona a luglio che si e' attestato a 104 punti, in aumento
rispetto al dato di giugno e al consenso rispettivamente a 103,5 e
103,2 punti. Sul fronte dei dati macro il focus resta sul Pil
americano del 2* trimestre previsto per il pomeriggio", commenta un
operatore contattato da MF-Dowjones.
Sul paniere principale in luce Cnh I. che guadagna il 2,91%.
Kepler Cheuvreux conferma il rating reduce e abbassa il prezzo
obiettivo a 6,5 da 8,7 usd. Gli esperti evidenziano che, anche se i
dati emersi erano superiori alle aspettative, battendo le loro
previsioni sul risultato operativo del 5% a livello di gruppo, il
secondo trimestre di Cnh I. e' deludente a causa dell'abbassamento
della guidance.
Bene Moncler (+2,8%), in scia ai buoni conti pubblicati ieri che
hanno evidenziato un utile netto semestrale di 34 milioni di euro,
in crescita
rispetto ai 18,1 mln dell'analogo periodo dello scorso anno.
Positivi i commenti delle varie Sim e banche d'affari. Nomura, ad
esempio, ha alzato il target a 18,5 euro per azione da 18 euro,
confermando a buy il rating.
Contrastato il resto del lusso: S.Ferragamo (+1,32%), Tod'S
(+0,6%), Luxottica (-0,08%) e Yoox (-1,38%).
Sale Eni (+1,52%). La societa' ha chiuso il 1* semestre 2015 con
un utile netto a 0,59 mld euro (-70% a/a). L'utile netto adjusted
di 1,05 mld esclusa Saipem e' diminuito del 47% rispetto al primo
semestre 2014 (-0,93 mld). Inoltre Eni rivede la guidance della
produzione per l'intero anno dal +5% a oltre il 7%. In positivo
Saipem (+3,12%).
Salgono Unicredit (+0,67%), B.Mps (+0,62%) Ubi B. (+0,47%),
Intesa Sanpaolo (+0,41%) e B.P.E.Romagna (+0,18%), mentre scendono
B.P.Milano (-0,41%), B.Popolare (-0,75%) e Mediobanca (-0,88%).
Scambia in territorio negativo Mediaset (-2,75%), in attesa
della
pubblicazione dei risultati del secondo semestre.
Sul resto del listino si segnala Brembo (+0,15% a 41,2 euro),
che ha chiuso il primo semestre con un utile netto di 89 mln euro,
in crescita rispetto ai 64 mln registrati nello stesso periodo del
2014 (+39% a/a). Secondo un analista i risultati sono forti e
comunque in linea con le stime.
rit