Il Ftse Mib ha aperto la seduta in positivo questa mattina, per poi perdere terreno nelle ultime ore e cedere l'1,15% a 21.946 punti.

"Oggi il mercato sta affrontando una seduta di consolidamento tecnico. L'indice milanese potrebbe scendere durante la giornata all'area dei 21.850, punto di riferimento su cui si possono reimpostare gli acquisti di breve termine in un'ottica di trading", commenta Wlademir Biasia di Wb-advisors.

In rosso S.Ferragamo che cede il 4,3% nonostante la pubblicazione ieri di conti positivi. I cali del titolo solo legati principalmente alla guidance prudente. Male anche il resto del settore del lusso: Moncler cede il 2,39%, Luxottica l'1,79%, Yoox l'1,98% e Tod's l'1,43%.

Male anche Fca (-1,86%). Secondo indiscrezioni di stampa Sergio Marchionne potrebbe assumere la carica di amministratore delegato della Ferrari in scia all'uscita imminente di Amedeo Felisa.

Vendite anche sulle altre blue chip del mercato A2A (-1,86%), Atlantia (-1,57%), Mediaset (-0,79%) e Finmeccanica (-0,84%).

Volatile B.Mps (-0,53%) mentre tratta in rosso territorio negativo il resto del settore con Unicredit che cede l'1,02%, Mediobanca l'1,37%, Intesa Sanpaolo l'1,09%, B.P.E.Romagna l'1,37%, Ubi B. l'1,53%, B.P.Milano l'1,72% e B.Popolare il 2,72%.

Sale ancora a Piazza Affari Saipem che segna un +2,49%, in scia alla continua forza del greggio e sull'ottima impostazione del settore, in ascesa anche in Asia. Il Brent tratta a 46,65 dollari al barile (-1,89%) e il Wti a 41,88 usd al barile (-1,60%). Poco sotto la parita' Tenaris che cede lo 0,18% e Eni lo 0,49%

Sul resto del listino si segnala Tamburi I.P. (+0,06%) in scia all'accordo per salire al 12% del capitale di Azimut Benetti.

Male invece Iren che cede l'1,22% a 1,37 euro, nonostante Mediobanca abbia alzato il prezzo obiettivo a 1,55 da 1,45 euro.

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August 28, 2015 05:19 ET (09:19 GMT)

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