Poste I.: da Consob multa da 60.000 euro per conflitto interessi
01 Settembre 2015 - 7:49PM
MF Dow Jones (Italiano)
La Consob ha disposto una sanzione da 60.000 euro per Poste
Italiane, per aver violato le "norme che regolano i conflitti di
interesse e la correttezza della condotte, nonche' la materia
della
valutazione di adeguatezza degli investimenti".
L'azienda, spiega la Consob, "ha compiuto scelte strategiche,
riflesse nei documenti riguardanti la pianificazione commerciale ed
i sistemi di incentivazione, tali da orientare, in assenza di
adeguata valorizzazione
degli effettivi bisogni della clientela, la propria attivita' di
commercializzazione su specifici prodotti o categorie di prodotti
(prevalentemente caratterizzati da elevate commissioni up-front).
In particolare, dagli accertamenti ispettivi e' emerso il ricorso a
disinvestimenti anticipati della clientela (ovvero effettuati prima
della naturale scadenza del prodotto finanziario) - anche di
carattere massivo per il tramite di OPA buyback - strumentali alla
utilizzazione delle risorse da essi rivenienti per l'acquisto di
altri prodotti "a budget" in collocamento, determinando così un
"effetto sostituzione" degli
strumenti finanziari collocati presso gli investitori (c.d.
switch), senza che si tenesse conto delle esigenze degli
investitori. A fronte di ciò, Poste Italiane ha omesso di gestire
tale acuita situazione di conflitto di interessi non evitando che
la stessa incidesse negativamente sugli interessi dei clienti e di
fatto consentendo il realizzarsi, sul piano operativo dei rapporti
con la clientela, di comportamenti non conformi al dovere di agire
con diligenza, correttezza e trasparenza". Inoltre, Poste "e'
venuta meno al dovere di dotarsi di procedure, relativamente alla
profilatura della clientela, idonee ad assicurare il corretto
svolgimento della verifica di adeguatezza connessa alla prestazione
del servizio di consulenza".
rov
(END) Dow Jones Newswires
September 01, 2015 13:34 ET (17:34 GMT)
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