La Cina continua a spaventare gli investitori e l'azionario europeo chiude la seduta con forti cali: Ftse Mib -3,18% a 21.472 punti, Cac-40 -2,81%, Dax -2,71%, Ftse 100 -2,44% e Ibex -2,2%.

La Borsa cinese riaprira' lunedi' dopo tre giorni di chiusura per il settantesimo anniversario della vittoria sul Giappone nella seconda guerra mondiale e gli investitori temono un ulteriore aumento della volatilita'.

Intanto, i dati macroeconomici americani sul mercato del lavoro pubblicati nel pomeriggio non hanno aiutato il sentiment degli investitori in quanto sembrano andare nella direzione di un aumento dei tassi da parte della Fed gia' nel mese di settembre.

In particolare, i nuovi posti di lavoro nei settori non agricoli hanno registrato un aumento di 170.000 unita' rispetto al consenso posto a 218.000 unita', mentre i payroll di giugno e di luglio sono stati rivisti a +245.000. Il tasso di disoccupazione relativo al mese scorso si e' attestato al 5,1% (consenso 5,2%).

Tuttavia, segnalano diversi operatori, le preoccupazioni sulla Cina e piu' in generale sul rallentamento dell'economia globale restano e quindi la tempistica sul 1* rialzo dei tassi rimane incerta. Lunedi' riapriranno le Borse cinesi e nel corso della prossima settimana ci saranno diversi dati macro asiatici da monitorare. Insomma, sembra che la situazione diventera' piu' chiara solo dopo il Fomc del 16-17 settembre.

A piazza Affari in rosso le banche: Unicredit -4,93%, B.Mps -4,8%, Intesa Sanpaolo -4,68%, B.Popolare -4,42%, B.P.E.Romagna -4,41%, Mediobanca -3,97%, B.P.Milano -3,86% e Ubi B. -3,53%.

Vendite su Campari (-2,92% a 6,64 euro). Bryan Garnier ha alzato sul titolo il fair value a 7,1 da 6,82 euro, confermando la raccomandazione neutral in un report dal titolo "interessante posizionamento nel contesto

attuale".

In calo Saipem (-3,87% a 7,815 euro) che ha comunque ricevuto commenti positivi dagli analisti sul contratto da 560 mln usd di Ingegneria e

Costruzione che si e' aggiudicata dalla societa' di Stato cilena Corporacion Nacional del Cobre de Chile (Codelco), uno dei maggiori produttori di rame al mondo, per lo sviluppo di una condotta ad acqua e di tutte le strutture ad essa associate, incluse le stazioni di pompaggio.

Negativa Yoox (-1,72% a 27,37 euro). Exane Bnp Paribas ha ridotto la raccomandazione sul titolo da outperform a neutral, con prezzo obiettivo che scende da 34 a 30 euro.

In perdita con il mercato Generali Ass. (-2,2% a 16,04 euro). Barclays ha alzato il target price sull'azione a 17,1 euro da 16,8 euro di riflesso ad un aggiornamento delle stime (rating equalweight).

Sul resto del listino si segnala Cir (+6,21% a 0,864 euro). Dalle sale operative pongono l'accento sui prezzi da saldo del titolo, che ad oggi capitalizza sui 646 mln.

Vendite invece su Unipol (-2,02% a 4,162 euro). Barclays rivede il target price sul titolo a 5,1 euro da 5,4 euro in seguito ad un aggiornamento delle stime, confermando comunque la raccomandazione overweight.

Prelios ha chiuso la seduta con un -1,77% a 0,378 euro. La societa' prosegue nel suo percorso di focalizzazione sui servizi, convocando per il 16 ottobre l'assemblea per il via libera all'aumento di capitale da 66,5 mln, parte integrante dell'intero progetto di trasformazione verso una management company pura.

sda

susanna.scotto@mfdowjones.it

 

(END) Dow Jones Newswires

September 04, 2015 11:52 ET (15:52 GMT)

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