Banche: sindacati a popolari, con Spa anche dipendenti nei consigli (MF)
17 Settembre 2015 - 9:02AM
MF Dow Jones (Italiano)
MILANO (MF-DF)--La trasformazione in Spa delle grandi banche
popolari, imposta dalla riforma voluta dal governo Renzi, sia
l'occasione per introdurre anche in Italia "forme di partecipazione
dei lavoratori attraverso propri rappresentanti".
A metterlo nero su bianco, si legge su MF, sono i sindacati
(Fabi, First Cisl, Cgil Fisac, Sinfub, Ugl Credito, Uilca e Unita'
Sindacale), che, dopo la lettera inviata al governatore della Banca
d'Italia Ignazio Visco e al presidente della Banca Centrale Europea
Mario Draghi, ora scrivono ai presidenti e agli amministratori
delegati degli istituti interessati dalla riforma (Banca Popolare
di Bari, B.P.E.Romagna, BancaEtruria, B.P.Milano, B.Popolare,
B.P.Sondrio, Banca Popolare di Vicenza, Creval, Ubi B. e
VenetoBanca) spingendo per l'adozione di un modello di governance
alla tedesca.
Non e' la prima volta che le organizzazioni sindacali propongono
alle banche di battere questa strada, che, nello specifico, prevede
una rappresentanza minoritaria dei dipendenti nei consigli di
amministrazione e nei consigli di sorveglianza delle banche. E'
dallo scorso maggio, infatti, che le organizzazioni sindacali sono
al lavoro su questo fronte. "Crediamo che questa soluzione
consentirebbe di dare una risposta positiva a istanze che da tempo
avanziamo in tal senso e di inserire un elemento positivo in un
processo di trasformazione che non condividiamo, ma che insieme
possiamo contribuire a migliorare, con un comune lavoro
costruttivo, in linea con le proficue relazioni sindacali che
caratterizzano il settore del credito e le aziende che presiedete",
scrivono le organizzazioni sindacali.
red/cas
(END) Dow Jones Newswires
September 17, 2015 02:47 ET (06:47 GMT)
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