Il Ftse Mib ha effettuato un rimbalzo con le altre Borse mondiali e ha chiuso la seduta con un +2,74% a 21.294 punti. In progresso anche il Ftse 100 (+2,58%), il Cac-40 (+2,57%), il Dax (+2,22%) e l'Ibex (+1,77%).

Questa mattina il Governo cinese ha preso nuovi provvedimenti sul comparto auto, dimezzando le tasse sulle auto di piccola cilindrata. Gli investitori sperano quindi in altre misure volte a sostenere l'andamento dell'economia. Questa notte (3h00) sara' pubblicato il Pmi manifatturiero cinese.

Intanto, la rilevazione preliminare sull'inflazione dell'Eurozona nel mese di settembre (-0,1% a/a rispetto al consenso che si aspettava un dato invariato) ha alimentato le speranze sull'estensione del QE da parte della Bce.

Standard & Poor's ritiene che la Banca centrale Europea estendera' il QE oltre settembre 2016, molto probabilmente fino a meta' 2018, ottenendo

quindi un incremento del bilancio pari a 2,4 mld di euro, oltre il doppio

rispetto agli 1,1 mld previsti attualmente dall'Istituto di Francoforte. Il governatore della Banca centrale dell'Estonia, Ardo Hansson, ha comunque dichiarato che "siamo ancora nella fase iniziale del programma" di acquisti di titoli e quindi e' troppo presto per iniziare "ad affrontare la questione" di un'eventuale estensione del QE della Bce

anche se "tutto è possibile. L'evoluzione di questi piani dipende dagli

sviluppi dell'inflazione".

Se da un lato gli operatori sperano in un ulteriore allentamento della politica monetaria della Bce, dall'altro in America si auspicano un rialzo dei tassi, cosa che andrebbe a confermare il consistente recupero dell'economia americana. La stima Adp sui nuovi posti di lavoro nel settore privato nel mese di settembre, che si e' attestata a +190.000 unita', rispetto alle attese del consenso poste a +200.000 unita', va nella direzione di un aumento dei tassi. Su questo fronte, comunque, il dato piu' indicativo sara' quello sui nuovi posti di lavoro nei settori non agricoli di settembre che sara' pubblicato venerdi' alle 14h30.

A piazza Affari in luce Exor (+5,21%) e Fca (+4,78%). A sostenere i corsi azionari del gruppo italo-americano sono state le indiscrezioni provenienti dall'America sull'imminente avvio dell'attesissima offerta pubblica iniziale della Ferrari.

In forte rialzo anche Stm (+4,64%). Il titolo, ha sottolineato un gestore, ha beneficiato della notizia degli stimoli al settore auto varati dal Governo cinese (il gruppo e' fornitore del comparto automotive). Ai rialzi ha contribuito inoltre il rafforzamento del dollaro nei confronti dell'euro.

Acquisti sul settore del lusso, che a detta di un analista ha effettuato un rimbalzo con il mercato: S.Ferragamo +4,29%, Luxottica +3,94%, Yoox +2,67%, Moncler +1,59% e Tod'S +0,45%.

In progresso Enel G.P. (+4,06%) dopo che la controllata Enel Green Power Espana ha sottoscritto un accordo con la societa' portoghese First State Wind Energy Investments Sa, per la cessione dell'intero capitale sociale di Finerge Gestao de Projectos Energeticos Sa controllata da Egpe al 100% e attiva nel settore delle rinnovabili in Portogallo. Il corrispettivo totale per la cessione e' pari a circa 900 mln euro.

Denaro pure su Campari (+2,89%) e su Generali Ass. (+3,35% a 16,36 euro) sui cui Exane Bnp Paribas ha confermato la raccomandazione neutral e il prezzo obiettivo a 18 euro.

In spolvero le banche: B.Mps +3,38%, Unicredit +3,34%, Intesa Sanpaolo +2,94%, Mediobanca +1,5%, B.P.E.Romagna +1,38%, B.Popolare +1,23%, Ubi B. +0,79% e B.P.Milano +0,68%.

Sul resto del listino si segnala Ei Towers (-1,26%) che e' uscita dalla lista dei long portafoglio Long Short di Mediobanca Securities, mentre e' entrata B.Stabili (+2,13%).

Molto bene B.Generali (+2,23%) che a detta di Banca Akros potrebbe giocare il ruolo piu' rilevante, come in passato, nell'ambito della Voluntary Disclosure.

In progresso De' Longhi (+3,34% a 21,95 euro) su cui Berenberg ha alzato il prezzo obiettivo da 25,5 a 27,5 euro, confermando la raccomandazione buy e Axelero (+1,81%) che ha festeggiato i conti del primo semestre.

Class E. (+3,65%) si e' posizionata tra i migliori titoli di tutta piazza Affari con volumi molto elevati: sono infatti passati di mano 294.193 pezzi. Gabriele Capolino, a.d. di Class E. (che insieme a Dow Jones & Co. controlla questa agenzia), intervenendo alla presentazione di "Yingke Milan China Centre. Un angolo di Cina per il business con l'Italia" ha affermato che "il China Centre non ospitera' solo servizi legali ma sara' una vera e propria piattaforma di servizi" per le imprese cinesi che decidono di investire a Milano e in generale in Italia.

sda

susanna.scotto@mfdowjones.it

 

(END) Dow Jones Newswires

September 30, 2015 11:59 ET (15:59 GMT)

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