Chiusura poco mossa per piazza Affari e le altre borse europee dopo il tonfo di ieri in scia ad una certa delusione per le decisioni annunciate dalla Bce e da Mario Draghi.

A Piazza Affari il Ftse Mib e' salito dello 0,12% a 22021 punti. Segno meno per Ftse 100 (-0,59%), Dax (-0,34%) e Cac 40 (-0,33%).

I listini europei nel pomeriggio hanno risentito anche del calo del greggio in scia ad alcune indiscrezioni di stampa sull'esito della riunione dell'Opec. Indiscrezioni che, poi hanno avuto in parte una conferma al termine del meeting: il target di produzione di greggio e' stato confermato su livelli attuali.

"L'Opec non ha raggiunto alcun accordo e non ha deciso su un nuovo tetto alla produzione" ha sottolineato il ministro del Petrolio iraniano Bijan Zanganesh.

Sul fronte macro, invece, da segnalre che l'economia degli Stati Uniti ha creato 211.000 nuovi posti di lavoro nei settori non agricoli a novembre, battendo il consenso fermo a 200.000. I nuovi posti di lavoro creati dal settore privato si sono attestati invece a 197.000 unita'.

La bilancia commerciale ha registrato a ottobre un deficit di 43,89 mld usd, in aumento rispetto al dato del mese precedente rivisto al rialzo a 42,46 mld usd da 40,81 mld usd.

A piazza Affari in ordine sparso i bancari. Vendite su B.Mps (-2,67%) e su B.Carige (-4,45%) mentre hanno registrato un segno piu' B.Popolare (+1,48%), B.P.Milano (+1,25%) e Intesa Sanpaolo (+1,09%). Progressi meno marcati per Unicredit (+0,47%) e B.P.E.Romagna (+0,28%). Stabile Ubi B. (+0,05%) e segno meno per Mediobanca (-0,5%).

Tra le altre blue chip in rosso i petroliferi in virtu' del calo del petrolio: Eni -1,42%, Saipem -1,71% e Tenaris -2,17%

Nel lusso ha brillato anche oggi YNap (+3,01%) in rally ormai da alcune sedute. Denaro pure su Tod'S (+0,93%) e Luxottica (+0,4%) mentre ha perso terreno Salvatore Ferragamo (-1,07%) nonostante l'incremento del rating da parte Banca Akros ad accumulate.

Da segnalare Finmeccanica (+1,59%) dopo che Deutsche Bank ha alzato il target price a 13,5 euro da 12 euro e Telecom I. (+1,39%) premiata dagli analisti di Ubs con l'aumento del giudizio a neutral da sell. In evidenza, infine, A2A (+1,52%), Autogrill (+3,18%) e Mediaset (+1,82%). Debole Fca (-0,23%) nonostante l'upgrade di Icbpi a buy.

Nel resto del listino bene C.Latte To (+20,84%) che ha siglato con Centrale del Latte di Firenze, Pistoia e Livorno un accordo di aggregazione da attuarsi mediante fusione per incorporazione. In evidenza I&I (+8,85%) in scia all'accordo con la Centrale Finanziaria Generale per la trasformazione del gruppo in Siiq (societa' di investimento immobiliare quotate).

fus

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December 04, 2015 11:52 ET (16:52 GMT)

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