Ue: Tusk, negoziato su GB e' processo politico fragile
10 Febbraio 2016 - 7:16PM
MF Dow Jones (Italiano)
Il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk ha definito "un
processo politico fragile" i negoziati sulla permanenza della Gran
Bretagna nell'Unione europea. Tusk ha riferito che annullera' gli
impegni presi nei prossimi giorni in modo da incontrare i leader di
Francia, Germania, Belgio, e quelli di diversi Paesi dell'Europa
centro-orientale, che non vedono con favore le richieste
britanniche ridurre le prestazioni sociali per i migranti.
Tusk, che sta conducendo i negoziati con la Gran Bretagna, si e'
detto "fiducioso che questa proposta e' solida ed equilibrata, e
spero che venga finalizzata la prossima settimana al Consiglio
europeo. Comunque vorrei essere chiaro, questo e' un processo
politico fragile". Gli incontri dei prossimi giorni, ha aggiunto,
puntano a "ottenere un largo sostegno politico alla mia
proposta".
Domani i rappresentanti dei 28 Paesi Ue si incontreranno per la
seconda volta in sei mesi, per discutere le bozze di proposta messe
a punto dalla Ue per rispondere alle richieste inglesi che Tusk
inviera' oggi.
Secondo quanto riferisce una fonte il nuovo pacchetto di
proposte, che non e' stato ancora reso noto, non cambia "l'impianto
politico" delle proposte gia' rese pubbliche martedi' scorso; le
modifiche apportate consistono in "chiarimenti tecnici e
giuridici".
Il primo ministro inglese David Cameron ha promesso di avere
concessioni dalla Ue in previsione del referendum sulla Brexit, che
potrebbe tenersi a giugno. Funzionari inglesi ed europei
riferiscono che restano significative differenze di vedute sulla
durata del meccanismo che permetterebbe al Governo inglese di
ridurre l'assistenza per i migranti fino a quattro anni, oltre che
sul grado di influenza che la Gran Bretagna e altri Paesi fuori
dall'euro avranno sulle decisioni piu' importanti
dell'eurozona.
rov
(END) Dow Jones Newswires
February 10, 2016 13:01 ET (18:01 GMT)
Copyright (c) 2016 MF-Dow Jones News Srl.