Il Ftse Mib lascia sul terreno il 5,05% a 15.873 punti, sottoperformando l'Ibex (-3,86%), il Cac-40 (-3,74%), il Dax (-2,87%) e il Ftse 100 (-2,59%).

Il principale indice milanese "e' appesantito soprattutto dal comparto bancario. Ci sono due aspetti da considerare. Primo, che ieri il settore ha effettuato un rimbalzo piu' consistente degli altri; secondo, Societe Generale dopo la pubblicazione dei conti deludenti perde il 14,93%. La societa'" ha inoltre detto che potrebbe non centrare l'obiettivo sugli utili di quest'anno, spiega un gestore contattato da MF-Dowjones, evidenziando che l'Euro Stoxx Banks perde il 6,07%.

A piazza Affari Ubi B. -14,06%, Mediobanca -10,53% teorico, B.Mps -8,56%, Unicredit -7,87%, B.P.E.Romagna -7,61%, B.Popolare -7,44%, Intesa Sanpaolo -6,19% e B.P.Milano -5,16%.

I risultati passano ancora una volta in secondo piano: i conti 2015 di Mediobanca sono infatti stati solidi secondo gli analisti di Equita Sim.

"Pesa poi il calo del settore Oil&Gas", aggiunge l'esperto. A Milano Eni perde il 3,53% e Tenaris il 2,53%. In questo momento il Brent cede l'1,33% a 30,43 dollari al barile e il Wti il 2,73%.

Poste I. e' sospesa dagli scambi con un -5,31% teorico (ultimo prezzo 5,35 euro). Goldman Sachs ha comunque alzato la raccomandazione sul titolo da neutral a buy, con prezzo obiettivo a 7,8 euro.

sda

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February 11, 2016 05:17 ET (10:17 GMT)

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