L'Italia è tra i Paesi meno puntuali d'Europa nei pagamenti commerciali.

E' quanto emerge dallo Studio Pagamenti 2016 nel mondo realizzato da Cribis D&B.

La Danimarca il Paese più virtuoso d'Europa, con l'87% di imprese puntuali. In Grecia la situazione più critica - oltre metà delle imprese paga con oltre 30 giorni medi di ritardo - mentre l'Italia è quartultima nel ranking europeo dei ritardi gravi.

La Danimarca appunto è il Paese più virtuoso d'Europa. Seguono per completare le prime tre posizioni, la Germania con il 72,3% di pagamenti puntuali e la Lituania con una percentuale del 61,7%. Performance negative invece per le imprese Portoghesi, in fondo alla classifica europea, con solo il 20,1% di pagamenti alla scadenza. Poco meglio hanno fatto la Bulgaria, con il 21,7% e la Grecia, con il 22,7%. Analizzando invece i ritardi gravi è la Grecia a esibire i dati più preoccupanti con il 53,1% di pagamenti oltre i trenta giorni di ritardi, seguita da Bulgaria e Romania.

All'interno di questo scenario, prosegue una nota, l'Italia si colloca in 13esima posizione sulle 20 nazioni europee, con una percentuale di pagamenti virtuosi del 35,7%. Peggio del nostro Paese hanno fatto solo la Finlandia (29,2%), l'Irlanda (28,9%),l'Inghilterra (24,1%), la Grecia (22,7%) e il Portogallo (20,1%). Anche per quanto riguarda l'andamento dei ritardi gravi, con una quota del 14,3%, l'Italia si posiziona nelle ultime posizioni del ranking europeo.

Dopo Danimarca, Germania e Ungheria la speciale classifica delle imprese più puntuali d'Europa vede l'Olanda (54,1%), Turchia (50,3%), Spagna (46,9%), Repubblica Ceca (45,6%), Slovenia (44,1%), Polonia (43%), Francia (39,1%), Belgio (38,1%), Italia (35,7%), (Finlandia 29,2%), Irlanda (28,9%), Romania (25,5%), Inghilterra (24,1%), Grecia (22,7%), Bulgaria (21,7%) chiude il Portogallo (20,1%).

Se si prendono in esame i dati emersi dallo studio sui ritardi gravi l'Italia si posiziona in mezzo con una percentuale del 14,3%. Peggio han fatto solo Portogallo, Bulgaria, Romani,Polonia e Grecia. Nonostante un calo dei ritardi gravi del 12% rispetto ad un anno fa, i dati dimostrano ancora un importante ritardo rispetto ai Paesi come la Danimarca (0,1%), la Germania (1,3%) o anche la Spagna (6,7%).

com/fus

 

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April 26, 2016 09:10 ET (13:10 GMT)

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