Il Ftse Mib ha chiuso la seduta in calo del 2,46% a 17.966 punti
(minimo giornaliero 17.889, massimo 18.412), pesantemente
influenzato dai ribassi delle banche.
I motivi chiave di questo andamento sono stati i deludenti conti
trimestrali di Ubs e Commerzbank e l'onda lunga della mancata
approvazione dell'Ipo di B.P.Vicenza. Inoltre permane la
convinzione di diversi analisti che bisognera' attendere prima che
il decreto legge sul recupero dei crediti possa portare i suoi
benefici, oltre al fatto di non essere considerato sufficiente per
risolvere interamente il problema degli Npl.
Hanno chiuso in calo anche le altre principali borse europee,
impattate dalle trimestrali delle banche e dall'incertezza
geopolitica, con il mese di giugno che vedra' il referendum sul
Brexit e le elezioni in Spagna: Ibex -2,85%, Dax -1,94%, Cac-40
-1,59%, Ftse 100 -0,9%.
In tema macroeconomico, le notizie piu' importanti sono arrivate
dalla Commissione Europea, che ha tagliato le stime di crescita
2016 del
Pil dell'Eurozona dall'1,7% all'1,6% e dall'1,9% all'1,8% per il
2017, mentre nell'Unione Europea il Pil dovrebbe crescere dell'1,8%
e non dell'1,9% nel 2016 e dell'1,9% e non del 2% nel 2017. A marzo
invece, l'indice dei prezzi alla produzione industriale nell'area
euro e' salito dello 0,3% su base mensile (-4,2% a/a). In Gran
Bretagna poi, il Pmi manifatturiero ad aprile e' sceso in
territorio di contrazione a 49,2 punti dai 51 di marzo, sui minimi
da febbraio 2013. Questa serie di dati comunque non ha avuto alcun
impatto particolare sull'andamento dei mercati.
Queste sono le variazioni a fine seduta delle banche, che hanno
quasi tutte subito sospensioni dagli scambi durate la giornata:
B.Carige -8,07%, B.Mps -7,57%, B.Popolare -7,17%, Ubi B. -5,11%,
Unicredit -4,68%, B.P.E.Romagna -4,39%, Mediobanca -3,8%,
B.P.Milano -3,54%, B.P.Sondrio -3,48%, Intesa Sanpaolo -2,36%.
Nel settore Oil&Gas, Tenaris ha registrato la peggior
performance, perdendo il 5,34% e subendo il downgrade di Kepler
Cheuvreux, da hold a reduce. In calo anche Eni (-3,08% a 13,52
euro), con Credit Suisse che ha comunque mantenuto la
raccomandazione outperform e il prezzo obiettivo a 15,5 euro,
Saipem (-3,2%) ed Erg (-0,96%).
Fca ha segnato un -3,02% dopo la pubblicazione dei risultati
sulle vendite di aprile negli Usa: 199.631 unita', in crescita del
6% a/a. In particolare, le vendite maggiori sono state ottenute dal
marchio Jeep (+17% a/a). Ferrari invece ha perso il 2,41% a 38,06
euro, con Kepler Cheuvreux che ha alzato il prezzo obiettivo su da
30 a 32 euro, confermando la raccomandazione reduce. Gli esperti
hanno migliorato le stime di Eps 2016-2018 dopo gli ottimi conti
trimestrali e alla luce della nuova guidance e delle stime per
tasse piu' basse.
Forti perdite invece per Cnh I. (-6% a 6,35 euro). Credit Suisse
ha alzato il prezzo obiettivo da 5,4 a 5,8 euro, livello che resta
comunque al di sotto degli attuali prezzi di Borsa, con la
raccomandazione confermata ad underperform. Da segnalare le
importanti notizie per il gruppo Finmeccanica (-0,91% a 10,89
euro): Equita Sim, che assegna una raccomandazione buy e un prezzo
obiettivo a 14,8 euro, parla di prime aperture in India,
sottolineando come la societa' sia stata ammessa dal Governo locale
nell'elenco delle imprese autorizzata a investire direttamente nel
Paese.
Lievi guadagni invece per Moncler (+0,96%), tra i pochi titoli
in positivo del principale indice milanese. Vendite invece sulle
azioni degli altri gruppi del lusso: Ynap -5,31%, Tod's -2,2%,
S.Ferragamo -1,57%, Luxottica -1,36%.
Creval ha ceduto il 5,76% a 0,61 euro, con Banca Imi che ha
comunque confermato il rating add e il Tp a 1,46 euro dopo che il
Cda delle banca ha nominato Mauro Selvetti Direttore Generale
dell'istituto. Forti vendite anche su Maire T. (-7,4%) e Piaggio
(-4,23%). Su quest'ultimo, Equita Sim ha ridotto del 5% le stime di
Eps 2016-2017, con gli analisti che considerano la partenza di
quest'anno piu' lenta del previsto per il fatturato.
In netto calo Mp7 Italia (-14%). Marcello Piras, attuale
azionista di controllo e presidente del Cda, e Publimethod
hanno
sottoscritto un contratto di compravendita avente ad oggetto la
cessione
da parte di Piras a Publimethod di 3.500.200 azioni della
societa',
corrispondenti al 62,51% del capitale sociale di Mp7 e
all'intera
partecipazione detenuta dal venditore nella societa'.
In controtendenza Technogym (+11,38%), azienda leader mondiale
nel settore delle soluzioni Fitness e Wellness, che oggi ha fatto
il suo debutto a piazza Affari.
gir
giovanni.russo@mfdowjones.it
(END) Dow Jones Newswires
May 03, 2016 12:02 ET (16:02 GMT)
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