Il Ftse Mib ha concluso la seduta con un +1,66% a 18.201 punti (massimo giornaliero a 18.216, minimo a 17.975).

Anche le altre principali Borse europee hanno chiuso in rialzo, specialmente l'Ibex (+2,32%), mentre il Dax ha segnato un +1,47%, il Cac-40 un +1,13% e il Ftse 100 un +0,7%.

L'indice milanese ha beneficiato particolarmente del rally dei bancari, innescato dalle indicazioni di ieri di Daniele Nouy, capo della vigilanza della Banca Centrale Europea, in merito a nuove proposte per risolvere il problema dei Non performing loan. Il sentiment dei mercati e' stato positivo anche grazie all'aumento dei prezzi del petrolio (al momento il Brent tratta a +1,11% a 49,15 usd/barile, il Wti a +0,6 a 48,91 usd/barile), e all'andamento di Wall Street (Dow Jones +0,84%, S&P 500 +0,63%).

Sul fronte macroeconomico odierno, l'indice Ifo in Germania si e' attestato a 107,7 punti a maggio, rispetto ai 106,6 di aprile (consenso a quota 106,8). Negli Stati Uniti invece, l'indice Pmi dei servizi Usa e' sceso a 51,2 punti rispetto al precedente dato di 52,4, mentre le scorte settimanali di greggio statunitensi sono risultate pari a 537,068 mln di barili, in calo di 4,226 mln di barili rispetto alla settimana precedente (consenso a -2,5 mln).

Nel comparto bancario, B.Popolare (+8,73%) e B.P.Milano (+8,27%) sono risultati i migliori titoli, dopo che ieri il Cda del Banco e il Consiglio di Gestione di Bpm hanno approvato il progetto di fusione tra i due istituti.

Molto bene anche Ubi B. (+7,22%), B.P.E.Romagna (+5%) e Mediobanca (+2,29%), mentre Unicredit ha segnato un +2,42%. Ieri l'a.d. Federico Ghizzoni ha dato la propria disponibilita' a dimettersi, e il sostituto dovrebbe essere nominato entro la prima meta' di giugno. Positivi anche Intesa Sanpaolo (+2,26%) e B.Mps (+0,98%).

In evidenza Exor (+5,32%), che oggi ha riunito l'assemblea degli azionisti, che ha approvato il bilancio separato al 31 dicembre 2015. Il presidente John Elkann ha dichiarato che "un'operazione con Psa non farebbe fare salto dimensionale", mentre in merito alla partecipazione detenuta in Rcs (+1,88%), la quota e' stata ridotta all'1,74%.

Enel ha chiuso in progresso dello 0,3% a 4,07 euro, mentre Telecom I. ha segnato un +2,72% a 0,83 euro, con il mercato che rimane in attesa di capire quale sara' l'epilogo della vicenda riguardante la trattativa per acquisire la societa' della fibra Metroweb. Inoltre, oggi c'e' stata l'assemblea del gruppo tlc, che ha dichiarato, in merito ad una possibile cessione di Tim Brasil, che "prima risaniamo, poi decidiamo. Il nostro obiettivo e' risanare". Inoltre, ha aggiunto che il gruppo "presentato una offerta non vincolante per acquisire Metroweb. Abbiamo proposto la possibilitá di acquistarla tutta per cassa o per tramite di uno scambio di azioni di societá partecipate in quota minoritaria. Ovviamente non vengono fatte operazioni a danno degli azionisti, le valutazioni devono essere quelle di mercato".

In calo invece il segmento del lusso: Luxottica -1,11%, Moncler -0,86%, S.Ferragamo -0,61%, YNap -0,6% e B.Cucinelli -0,57%, alla luce dei conti di Tiffany che si sono rivelati deboli.

Leonardo spa ha guadagnato l'1,2% a 10,98 euro. Diversi analisti hanno ricordato i due rinnovi di accordi di distribuzione, uno in Turchia e uno nel Regno Unito, annunciati ieri, e la firma da parte del Governo del Pakistan di un contratto per diversi elicotteri bimotore AW139.

Fca invece ha chiuso con un +2,98% a 6,4 euro. Banca Imi, che sul titolo ha una raccomandazione buy con prezzo obiettivo a 9,2 euro, ha sottolineato come il cambio manageriale ad Alfa e Maserati, con la nomina di Reid Bigland quale nuovo a.d., sia coerente con la nuova fase che Alfa e Maserati affronteranno, da un punto di vista commerciale, dal momento che entrambi i marchi hanno bisogno di espandersi nei Paesi Nafta.

Nel segmento Oil&Gas, Eni ha segnato un +3,45% a 13,81 euro, con Kepler Cheuvreux che ha alzato il giudizio sul titolo da hold a buy, scegliendo Eni quale azione preferita nel comparto europeo.

B.Unicem ha concluso la seduta con un +1,54% a 17,76 euro. Secondo gli analisti di Ubs, il titolo ha beneficiato del favorevole trend dei prezzi del cemento negli Usa e su un potenziale di crescita dei prezzi anche in Italia da inizio del secondo semestre.

Sul resto del listino, Astaldi ha segnato un +4,71%, dopo che oggi si e' svolta oggi a Monaco di Baviera la cerimonia di firma del contratto per la progettazione e realizzazione del Dome e della Main Structure dell'E-ELT (European Extremely Large Telescope) di Cerro Armazones, in Cile. Stefanel (+12,75%) invece e' risultato in grande spolvero.

Sull'indice Star, molto bene Sogefi (+7,4%) e Prima I. (+11,64%).

gir

giovanni.russo@mfdowjones.it

 

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May 25, 2016 11:53 ET (15:53 GMT)

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