BORSA: andamento mercati non migliora, Ftse Mib -11,15%

La situazione dei mercati azionari europei resta sotto forte pressione dopo la vittoria dei favorevoli alla Brexit nel voto in Gran Bretagna, con il Ftse Mib che cede l'11,15% a 15.966 punti.

Vendite consistenti anche sull'Ibex (-11,89%), sul Cac-40 (-8,05%), sul Dax (-6,59%) e sul Ftse 100 (-3,66%).

Un gestore contattato da MF-Dowjones spiega che "questa fase di ribasso e' solo l'inizio. Nel breve termine e' altamente probabile che le principali Borse europee continuino a perdere. Il contesto viene peggiorato dall'incertezza politica. Oltre all'avvicinarsi delle elezioni in Spagna, alle future negoziazioni tra la Gran Bretagna e all'Unione Europea e alle dimissioni del Primo Ministro britannico, David Cameron, si aggiunge anche la possibilita' che altri Paesi appartenenti all'Europa chiedano la scissione".

I bancari continuano a essere i peggiori: Intesa Sanpaolo -21,7%, Unicredit -21,44%, B.P.E.Romagna -20,9%, B.Popolare -20,59% teorico (al momento sospeso dagli scambi), B.P.Milano -20,48%, Mediobanca -19,58%, Ubi B. -18,6%, B.Mps -15,55, Creval -14,95%, B.P.Sondrio -13,21% e B.Carige -10,07%.

In rosso il segmento del lusso: Luxottica -1,79%, Tod's -6,62%, S.Ferragamo -6,87%, Moncler -7,51% e Ynap -10,83%.

Male anche i titoli dell'Oil&Gas: Tenaris -4,73%, Eni -8,64% e Saipem -9,96%.

Sul resto del listino, cedono terreno soprattutto Anima H. (-14,49%), B.Generali (-11,48%) e Salini Impregilo (-10,61%).

gir

(END) Dow Jones Newswires

June 24, 2016 09:15 ET (13:15 GMT)

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