Il dollaro forte contribuisce a incrementare il giro d'affari dell'Asiago Dop oltre oceano. Nei primi tre mesi dell'anno sono state infatti vendute negli Usa 143 tonnellate di prodotto, pari a una crescita del 44% rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente.

Anche a livello mondiale, si legge in una nota, Asiago Dop ha messo a segno una crescita del 16%, unita a interessanti scenari di sviluppo nei mercati del Sud America, in particolare in Brasile e Messico dove l'azione del Consorzio ha permesso di ottenere il pieno riconoscimento dell'Indicazione Geografica.

Se il brasiliano medio consumava solo 3,4 chilogrammi di formaggio nel 2009, il consumo pro capite è aumentato a 5,4 kg nel 2014, ed è destinato a crescere ulteriormente fino a 8,6 chilogrammi entro il 2019. Proprio per questo, il Consorzio di Tutela ha avviato da tempo una serie di contatti in tutta l'America del Sud, riuscendo a far ridurre i vincoli doganali dal 120% al 45%.

com/ofb

 

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June 27, 2016 11:12 ET (15:12 GMT)

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