Giornata decisamente positiva per il Ftse Mib che ha archiviato le contrattazioni con un +1,63% a 16.797 punti (massimo intraday a 16.857, minimo a 16.595). Il principale indice milanese e' stato sostenuto soprattutto dai rialzi dei titoli bancari.

Performance in ascesa anche per Francoforte (+1,39%), Parigi (+1,16%) e Madrid (+0,93%), mentre Londra ha perso lo 0,24%.

Sul fronte macro l'attenzione e' stata tutta per la decisione della Bank of England in merito ai tassi d'interesse. Il Comitato di politica monetaria dell'istituto ha deciso di lasciare invariato il programma di allentamento quantitativo a 375 mld gbp e il bank rate stabile allo 0,5%, mentre era prevista una riduzione di 25 punti base.

Negli Stati Uniti invece le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione sono rimaste invariate a quota 254.000 unita', rispetto alle 265.000 attese dal consenso. I prezzi alla produzione per la domanda finale invece sono saliti dello 0,5% m/m a giugno e quelli core dello 0,4% m/m (per entrambi i dati il consenso degli economisti si aspettava un aumento dello 0,2%).

Tornando al comparto bancario, queste sono le variazioni di fine seduta: Unicredit +6,63% a 2,154 euro (Citigroup ha alzato il rating da neutral a buy e il prezzo obiettivo da 2,4 a 3,5 euro), B.Popolare +5,49%, Ubi B. +5,36%, B.P.Sondrio +4,34%, B.P.E.Romagna +4,28%, B.Mps +4,25%, B.P.Milano +3,4%, Creval +3,23%, Credem +3,18%, Mediobanca +3,05%, B.Carige +2,9% e Intesa Sanpaolo +2,11%.

Si segnala inoltre che i danni che i nuovi vertici di B.Carige hanno chiesto ad Apollo e all'ex management ammontano a 1,25 mld euro. E' quanto ha appreso Mf-Dow Jones da una fonte vicina al dossier che ha sottolineato come la prima udienza di trattazione della causa e' stata fissata nella prima decina di giorni di maggio del prossimo anno.

In generale comunque il sentiment sul settore bancario e' decisamente migliorato in attesa della conclusione delle trattative tra l'Italia e la Commissione Europea per definire uno scudo volto a salvaguardare le banche. Grazie anche all'apertura da parte di molti leader del Vecchio Continente, l'intesa pare avvicinarsi nonostante manchino diversi dettagli da definire. In piu' oggi i bancari hanno beneficiato della pubblicazione dei conti trimestrali di JPMorgan che si sono rivelati superiori alle attese.

Positivo anche il segmento del risparmio gestito: Azimut H. +3,35%, Anima H. +3,33%, B.Generali +2,18%, Finecobank +1,79% e B.Mediolanum +1,59%.

Tra gli industriali Fca ha guadagnato il 2,97%, sostenuto anche dall'andamento positivo del settore automobilistico europeo. Ferrari e Leonardo Spa invece hanno segnato un +2,03% e Cnh I. un +1,47%.

Nell'Oil&Gas i guadagni maggiori sono stati registrati da Eni (+1,85%), seguito da Tenaris (+1,18%) e Saipem (+0,77%). Nel frattempo i prezzi del petrolio continuano a scambiare in territorio positivo, col Brent che tratta a 47,31 usd/barile (+2,27%) e il Wti a 45,66 usd/barile (+2,03%).

Ha prevalso il segno piu' tra i titoli del lusso: Luxottica +2%, Ynap +1,46%, Moncler +1,38%, S.Ferragamo +0,21%, Tod's -0,35% e B.Cucinelli -0,84%.

Sono risultate contrastate anche le utility: Terna -1,1%, Acea -1,03%, Iren -0,65%, Snam -0,48%, Enel +0,2%, A2A +0,25% e Hera +1,83%.

Sul resto del listino Rcs ha perso il 4,75% a 0,9425 euro, mentre Cairo Comm. ha ceduto lo 0,45%. Equita Sim (insieme a Banca Imi uno dei due advisor dell'Ops lanciata dalla Cairo Communication) ha spiegato che domani si chiude il periodo di adesione alle offerte concorrenti su Rcs. Potranno essere conferite solo le azioni comprate fino a ieri e quindi da oggi i valori del titolo tenderanno a rappresentare la valutazione delle prospettive fondamentali, non essendoci piu' il supporto delle offerte.

Sull'indice Aim Italia Giglio G. ha guadagnato il 4,24% in scia alla notizia che l'azienda ha registrato nel primo semestre ricavi pari a circa 14 mln euro; un dato molto superiore alle attese della societa' e con una crescita del 110% rispetto allo stesso periodo del 2015.

Sempre nel segmento dedicato alle aziende ad alto potenziale, Agronomia (+44,48%) e' stato il titolo migliore. Il gruppo ha reso noto che Jentu (controllata al 50%) e San Paolo (controllata al 100%) hanno firmato con Orti di Puglia un contratto preliminare per la cessione di due rami d'azienda nel Sud Italia.

gir

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July 14, 2016 11:51 ET (15:51 GMT)

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