Il Ftse Mib (-0,16% a 16.778 punti) ha chiuso le contrattazioni poco distante dalla parita'.

La seduta e' stata molto tranquilla e dalla prossima settimana l'attenzione degli investitori si rivolgera' alle trimestrali societarie.

Sul fronte dei dati macroeconomici l'indice Pmi composito dell'area euro di luglio, secondo la lettura preliminare, si è attestato a 52,9 punti, in calo rispetto al dato definitivo di giugno a 53,1, ma al di sopra del consenso a 52,5. Nel complesso i Pmi a detta di JPMorgan sono stati incoraggianti, considerando anche che sono arrivati dopo l'esito del referendum sulla Brexit.

I Pmi non hanno comunque avuto un grande impatto sugli indici Ue, cosi' come il Pmi manifatturiero preliminare degli Usa di luglio pubblicato nel pomeriggio che si è attestato a 52,9 punti, in rialzo rispetto ai 51,4 di giugno.

A Piazza Affari deboli le banche: B.Mps -3,29% a 0,312 euro. Secondo

Berenberg, che ha abbassato sul titolo il prezzo obiettivo a 0,15 da 0,5 euro (rating sell) la banca ha bisogno di 5 mld di capitale.

La stessa casa d'affari ha tagliato la raccomandazione a sell da hold su B.Popolare (-1,54% a 2,432 euro) e su B.P.Milano (-1,96% a 0,4196 euro) mentre ha ridotto il prezzo obiettivo a 2 da 3 euro (sell) su Ubi B. (-1,79% a 2,744 euro) e a 1,6 da 1,9 euro (sell) su Intesa Sanpaolo (+0,15% a 1,956 euro).

Tra gli altri bancari Unicredit -0,61%, B.P.E.Romagna -0,73%, Mediobanca -0,92%.

In luce Moncler (+2,67% a 15,4 euro) su cui gli analisti di JPMorgan hanno confermato la raccomandazione overweight e il prezzo obiettivo a 18 euro in attesa dei risultati del 1* semestre 2016.

Acquisti consistenti su Telecom I. (+1,46% a 0,695 euro). Un gestore ha segnalato i buoni conti di Vodafone e ha sottolineato che l'azione si trova su valutazioni sacrificate, cosa che consente di avere spazi di upside rilevanti. Mediobanca Securities ha poi confermato sul titolo la raccomandazione outperform.

In calo invece Azimut H. (-1,1% a 15,31 euro). Banca Akros ha abbassato sull'azione il prezzo obiettivo a 18,5 da 24, con il rating che resta accumulate.

Sul resto del listino si segnala Datalogic (+3,69% a 16,02 euro) che ha

chiuso il secondo trimestre 2016 con ricavi preliminari che si sono

attestati a 146,5 mln euro, in crescita dell'8,4% rispetto ai 135,2 mln

dello stesso trimestre del 2015 e dell'8,2% rispetto al primo trimestre di quest'anno.

Tod'S (+2,53% a 48,69 euro) ha leggermente battuto le attese del

consenso sul fatturato del 2* trimestre anche se il fatturato non ha entusiasmato piu' di tanto gli analisti.

Bene anche Fincantieri (+1,39% a 0,3782 euro) su cui Equita Sim ha confermato il rating neutral e ha alzato il target price da 0,4 euro a 0,41 euro.

In rialzo Saras (+2,71% a 1,48 euro). Equita Sim (hold, Tp a 1,72 da 1,9 euro) si aspetta che i risultati del secondo trimestre siano solidi.

sda

susanna.scotto@mfdowjones.it

 

(END) Dow Jones Newswires

July 22, 2016 11:43 ET (15:43 GMT)

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