I risultati degli stress test condotti nel 2016 sulle banche europee, che saranno pubblicati il 29 luglio dall'Autorita' bancaria europea (Eba), evidenzieranno diversi gradi di resilienza.

Lo hanno affermato gli analisti dell'agenzia di rating Fitch, puntualizzando che gli esiti degli stress test offriranno informazioni importanti per gli investitori e per gli operatori di mercato. Nel dettaglio, gli esperti si aspettano che le banche con rating piu' elevato mostrino una maggiore resilienza. Comunque, il grado di stress in caso di scenario avverso differisce da Paese a Paese. Per esempio, il grado di stress nel settore immobiliare svedese e' maggiore rispetto ad altri Paesi. Queste differenze devono essere prese in considerazione nell'interpretare i risultati.

Il numero delle banche sottoposte a test nel 2016 e' stato ridotto a 51 da 123 del 2014, visto che l'Eba si e' concentrata su campioni piu' omogenei di banche piu' grandi. Comunque, l'Autorita' ha reso noto che le banche sottoposte a test rappresentano ancora circa il 70% di tutti gli asset del settore bancario dell'Eurozona. Molte delle banche incluse negli stress test del 2014 e ora escluse sono istituti dei Paesi dell'Europa del Sud. Nel caso di Spagna e Italia, i numeri sono stati ridotti rispettivamente a 6 e 5, rispetto alle 15 banche esaminate in ciascuno dei due Paesi nel 2014. Inoltre, nessuna banca di Portogallo, Grecia, Slovenia e Cipro e' stata inclusa.

Questa volta i risultati non saranno sottoposti a specifici criteri di capitale, che possono essere superati o meno, ma offriranno informazioni per il controllo di sorveglianza e il procedimento di valutazione. Negli anni precedenti, invece, le banche non superavano il test se non raggiungevano un rapporto Cet1 dell'8% nello scenario di base e del 5,5% in condizioni di stress.

Altra differenza rispetto al 2014 risiede nel fatto che gli stress test non includono una parallela revisione degli asset. Questo significa che tagli e aggiustamenti di valutazione non verranno applicati automaticamente ai dati finanziari forniti dalle banche. I modelli di stress test non sono stati ancora pubblicati, ma in base agli esercizi precedenti gli analisti di Fitch si aspettano che i dati includano metriche di stock e di flusso sui non-performing loan e sulle esposizioni a rischi, nonche' dettagli sulle esposizioni ai titoli di Stato e previsioni fino a fine 2018.

Invece una nuova caratteristica degli stress test del 2016 e' la valutazione obbligatoria dell'impatto delle perdite potenziali future derivanti da una condotta a rischio. Secondo gli analisti di Fitch, questa nuova caratteristica e' "insidiosa" e potra' essere valutata solo una volta che i risultati saranno pubblicati. Inoltre, gli stress test del 2016 includono nuovi limiti che aumentano il tradizionalismo dei risultati, soprattutto per i rischi di mercato, per il reddito non derivante dagli interessi e per le spese.

eln

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July 27, 2016 10:23 ET (14:23 GMT)

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