BORSA: Ftse Mib -1%; banche deboli, bene dato Ue
28 Luglio 2016 - 11:34AM
MF Dow Jones (Italiano)
Il Ftse Mib incrementa i cali e segna un -1,05% a 16.685
punti.
L'indice di fiducia economica nei Paesi dell'Eurozona si è
attestato a luglio a 104,6 punti, in rialzo rispetto al consenso a
103,5 e al dato di giugno a 104,4.
"Nonostante il buon dato di fiducia dell'Eurozona il mercato si
sta lasciando andare con i titoli del settore bancario. Il comparto
e' un po' sotto pressione, non solo in Italia. Venerdi' si
conoscera' l'esito degli stress test. L'aumento dei cali e'
comunque graduale", dichiara uno strategist contattato da
MF-Dowjones.
A piazza Affari B.P.Milano -3,23%, Unicredit -2,79%, B.Popolare
-2,39%, Intesa Sanpaolo -2,29%, B.P.E.Romagna -2,06%, Mediobanca
-1,57% e Ubi B. -1,02%. In rialzo invece B.Mps (+2,38%) con la
stampa che riporta i
dettagli del piano di riduzione del rischio che dovrebbe essere
approvato
domani dal Cda.
Vendite su Fca (-2,25%). Commerzbank dopo la trimestrale
conferma sul titolo la raccomandazione reduce e il prezzo obiettivo
a 6 euro spiegando che i conti hanno rispettato le attese ma
considerando che tutti gli altri produttori fino ad ora hanno
superato le previsioni, i risultati sono un pò deludenti.
In rosso Saipem che lascia sul terreno l'8,62% a 0,4017 euro
dopo
essere arrivata a toccare anche un minimo intraday a 0,3967
euro. Il mercato ha preso male il taglio della guidance 2016 mentre
gli analisti mantengono la calma e si concentrano sui risultati del
secondo trimestre che hanno battuto le stime.
Sul resto del listino si segnala Prima I. (+5,36% a 13,18 euro)
dopo la semestrale pubblicata ieri a mercati chiusi.
sda
susanna.scotto@mfdowjones.it
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July 28, 2016 05:19 ET (09:19 GMT)
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