"Dopo sette lunghi anni di penalizzazione retributiva, la riapertura della contrattazione nel pubblico impiego presuppone la disponibilità di nuove risorse: 7 miliardi è la cifra che il Governo deve mettere sul piatto della bilancia".

Lo afferma in una nota il segretario generale della Uilpa, Nicola Turco, aggiungendo che "per reperire le risorse occorre "agire sulla politica dei bonus, sulle consulenze esterne nella P.A., sulla reinternalizzazione dei servizi, sul sistema degli appalti e degli

acquisti e restituire anche ai lavoratori il frutto del lavoro compiuto con la lotta all'evasione fiscale". Con tali azioni, spiega Turco, "raggiungere la cifra di 7 miliardi di euro a regime sarebbe un gioco da ragazzi, consentendo anche la destinazione di ulteriori risorse ad interventi mirati a rendere più funzionale la Pubblica Amministrazione (reclutamento di nuovo personale, formazione e aggiornamento professionale dei dipendenti, salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, potenziamento delle tecnologie, ecc.)".

"Non vorremmo neanche ipotizzare che le notizie allarmistiche sulla frenata del Pil possano fare da apripista a nuove fumate nere sulla disponibilità delle risorse necessarie alla ripresa della

contrattazione, perché ciò, è del tutto evidente, genererebbe una frattura insanabile, rendendo inevitabile l'apertura di un grave conflitto", sottolinea il sindacalista precisando che "noi non accetteremo e non consentiremo soluzioni diverse, mirate a dividere il mondo del lavoro. Dopo sette anni di blocco contrattuale, inaccettabile, illogico, ingiusto,la strada dei compromessi non è assolutamente percorribile", conclude Turco.

com/alu

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August 16, 2016 05:19 ET (09:19 GMT)

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