Una decisione "importante e interessante", finalizzata a garantire la simmetria delle regole per lo sviluppo della fibra ottica in Italia.

Cosi' Morgan Stanley e Merrill Lynch commentano la sentenza del Tar di Brescia del 17 agosto che impone a Enel, gestore delle linee elettriche, l'obbligo di ospitalità ai cavi in fibra ottica a livello locale, riaffermando l'obbligo di ospitare reti "minori" a vantaggio di un Comune.

Si tratta di una decisione, che, secondo Merrill Lynch, "potrebbe portare Telecom I. ad accelerare e/o ridurre i costi per la costruzione" della propria infrastruttura. Di analogo avviso anche gli esperti di Morgan Stanley, per i quali la decisione del Tar bresciano "potrebbe ridurre i dubbi riguardanti un piano regolatorio asimmetrico e penalizzante per Telecom I. a vantaggio di Enel Open Fiber".

Per Redbum, un terzo analista, quella del Tar di Brescia è "una decisione importante per promuovere equamente l'apertura delle rispettive infrastrutture", in quanto in passato "solo Telecom I. era stata costretta ad aprire la propria infrastruttura fissa alla competizione".

com/alu

 

(END) Dow Jones Newswires

August 22, 2016 08:34 ET (12:34 GMT)

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