Chiusura in rialzo per Piazza Affari e le principali borse del Vecchio Continente che hanno accelerato dopo le parole di Janet Yellen.

A Milano il Ftse Mib ha guadagnato lo 0,8%. Bene anche Cac 40 (+0,8%,)Dax (+0,55%) e Ftse 100 (+0,31%).

La numero uno della Fed ha specificato che "alla luce delle

solide performance dell'occupazione, dell'inflazione e dell'outlook

economico credo che la possibilitá di un aumento dei Fed-fund si sia

rafforzata negli ultimi mesi".

Le dichiarazioni lasciano così aperta la porta per un rialzo dei tassi

al prossimo meeting del Fomc previsto il 20-21 settembre, ma nello stesso

tempo Yellen ha bilanciato le proprie parole in caso i dati futuri fossero deludenti.

"Le nostre decisioni dipendono sempre da quanto i dati futuri vanno a

confermare l'outlook della Fed", ha aggiunto il numero uno della Banca

centrale Usa. Comunque, "anche se la crescita economica non è stata

rapida è bastata per generare ulteriori miglioramenti del mercato del

lavoro".

"La Fed si aspetta una crescita moderata del Pil, un ulteriore

rafforzamento del mercato del lavoro e un'inflazione al 2% nei prossimi

anni". Quindi, in base a questo outlook economico, l'Istituto Usa

"continua a ritenere appropriato un aumento graduale dei tassi nel tempo".

Sul fronte macro da segnalare che il Pil Usa del secondo trimestre, nella seconda lettura, è stato rivisto al ribasso dal +1,2% della stima flash al +1,1% t/t. Tale indicazione è in linea alle attese degli analisti.

L'indice prezzi Pce (deflatore consumi), sempre nel secondo trimestre,

è salito del 2% t/t, mentre la lettura core è aumentata dell'1,8% t/t.

Infine la spesa per consumi è salita del 4,4% t/t.

L'indice di fiducia dei consumatori statunitensi elaborato dall'Universitá del Michigan, invece, secondo la lettura definitiva, si è attestato ad agosto a 89,8 punti (90,8 il consenso), in calo rispetto ai 90 di luglio e rispetto al preliminare a quota 90,4 punti.

In Gran Bretagna, infine, il Pil del 2* trimestre, secondo la

lettura definitiva, è cresciuto dello 0,6% t/t e dell'2,2% su base

annuale. Il dato è in linea al consenso degli economisti.

A Milano in leggero rialzo i bancari dopo una mattinata in rosso di ribassi: Unicredit +0,55%, Intesa Sanpaolo +1,67%, Ubi B. +0,68%, Mediobanca +0,7%, B.Mps +0,68% e B.P.E.Romagna +0,94%. In calo invece B.Popolare (-1,19%) e B.P.Milano (-0,13%).

Tra le altre blue chip segno più per Fca (+0,49%) e Ferrari (+0,51%). In progresso pure Enel (+0,66%), premiata da Banca Imi con l'incremento del rating a add, Stm (+0,52%), Telecom I. (+1,05%), Snam (+1,1%) e Ynap (+2,24%).

Nel comparto Oil spiccano i rialzi di Eni (+1,95%), Saipem (+1,79%) e Tenaris (+1,19%), mentre nel resto del listino in evidenza Trevi Fin. (+4,75%) e Elica Spa (+5,68%) già in rally ieri dopo la pubblicazione dei conti.

Bene infine B.Stabili (+1,03%) su cui SocGen ha alzato il giudizio a buy e su Aim Italia ha brillato anche oggi Energica Motor Company (+11,05%).

fus

 

(END) Dow Jones Newswires

August 26, 2016 11:46 ET (15:46 GMT)

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