Si preannuncia una partenza in calo per le borse europee dopo i ribassi dei listini asiatici.

Male appunto Tokyo (-1,73%) e segno meno anche anche Wall Street, che ha chiuso la seduta di venerdì in forte ribasso in scia alle parole del presidente della Fed di Boston, Eric Rosengren e al calo del petrolio.

"E' appropriato procedere con rialzi graduali dei tassi di interesse",

soprattutto per evitare un surriscaldamento dell'economia, ha affermato Rosengren secondo il quale mantenere l'attuale livello del costo del denaro provocherebbe un peggioramento delle condizioni del mercato del lavoro che potrebbe a sua volta determinare un'altra recessione.

Il Dow Jones ha perso il 2,13%, l'S&P 500 il 2,45% e il Nasdaq il 2,54%.

"Venerdì sera abbiamo visto un sell-off importante sui listini americani. Sembra un movimento di mercato legato ai timori su un possibile rialzo dei tassi a breve. I mercati, comunque, arrivano da una serie di progressi importanti", commenta un esperto.

"I fattori di incertezza sulle mosse della Fed restano alti. Inoltre, continuano i timori su una possibile bassa crescita globale", aggiunge l'operatore, sottolineando che "Milano è vista in calo dell'1,45%".

A piazza Affari da seguire Unicredit di riflesso alle indiscrezioni che vedono una possibile corsa a cinque per Pioneer e B.Mps in attesa della nomina del nuovo Ceo in sostituzione di Fabrizio Viola.

Da monitorare anche B.P.Milano e B.Popolare che riuniscono oggi i rispettivi consigli per fissare la data dell'assemblea per il via libera alla fusione.

Focus infine su Bialetti I. che ha chiuso il semestre con risultati in crescita in termini di utile ante imposte.

fus

 

(END) Dow Jones Newswires

September 12, 2016 02:23 ET (06:23 GMT)

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