Gli accordi per la conferma del welfare aziendale e per stabilire modalità di uscita volontaria e incentivata del personale raggiunti in Bpm e le prospettive della fusione saranno gli argomenti al centro dell'Esecutivo Uilca di Bpm, fissato per il prossimo lunedì 26 settembre, e delle assemblee con i lavoratori, programmate dai giorni successivi, in previsione dell'assemblea del 15 ottobre.

Ad annunciarlo e' Fulvio Furlan, segretario nazionale della Uilca, che in una nota evidenzia come gli accordi raggiunti in B.P.Milano, per la conferma del welfare aziendale e per stabilire modalità di uscita volontaria e incentivata del personale, "definiscono importanti tutele sociali, normative ed economiche per tutto il personale, in previsione della fusione con il Banco Popolare, rispetto alla quale si anticipa la gestione degli esuberi dichiarati e si prospettano nuove assunzioni di giovani".

In tema welfare, prosegue Furlan, "va anche sottolineata la valorizzazione della previdenza complementare, attraverso la definizione del versamento annuo per ogni dipendente in servizio, a carico della banca, di un importo di mille euro medi, che recepisce e consolida la partecipazione al dividendo del personale, determinata dall'articolo 60 dell'attuale Statuto Bpm".

La Uilca, conclude il leader sindacale, "considera queste intese fondamentali e indispensabili per proiettare i lavoratori nel Gruppo che nascerà dopo la fusione, con certezze sotto il profilo economico, normativo e occupazionali. Condizioni che fanno presagire la possibilità di realizzare nella nuova futura banca un positivo senso di appartenenza da parte dei lavoratori, anche confermando le costruttive relazioni sindacali che oggi vi sono in Bpm e B.Popolare".

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September 23, 2016 12:23 ET (16:23 GMT)

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