Il Ftse Mib guadagna l'1,33% a 16.437 punti e scambia in rialzo con il Dax (+0,97%), il Ftse 100 (+1,07%), l'Ibex (+1,11%) e il Cac-40 (+1,41%).

"L'accordo che ha raggiunto l'Opec" sul taglio della produzione del greggio "e' una buona base di partenza. Gli investitori non si attendevano nulla e quindi la notizia sta sostenendo le quotazioni del petrolio e di conseguenza il settore dell'Oil&Gas", dichiara uno strategist contattato da MF-Dowjones, aggiungendo che "per ora il mercato e' euforico dal momento che la notizia non era attesa anche se lo scetticismo sui reali effetti dell'accordo c'e'".

A piazza Affari in luce il comparto dell'Oil&Gas con il Brent che si trova a 48,37 dollari al barile e il Wti a 46,88 usd: Tenaris +8,22%, Saipem +7,91% ed Eni +4,29%.

Tra i bancari B.P.E.Romagna +2,18%, Intesa Sanpaolo +0,82%, B.Mps +0,26%, B.P.Milano +0,12%, B.Popolare -0,1%, Mediobanca -0,17% e Ubi B. -1,56%.

Acquisti anche su Enel (+1,26% a 4,006 euro). Equita Sim ha confermato la raccomandazione buy e il prezzo obiettivo a 4,7 euro sul titolo.

Ferrari segna un +0,86% a 45,84 euro. Enrico Galliera, direttore commerciale e marketing del gruppo ha dichiarato che "in generale i mercati stanno andando bene senza esclusioni: non abbiamo mercati in sofferenza anche se alcuni vanno meglio di altri. In generale sono tutti positivi".

sda

 

(END) Dow Jones Newswires

September 29, 2016 04:47 ET (08:47 GMT)

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