Il Ftse Mib ha chiuso la seduta con un rialzo dello 0,72% a 16.338 punti. In progresso anche il Ftse 100 (+1,02%), l'Ibex (+0,64%) e il Cac-40 (+0,26%) mentre il Dax ha perso lo 0,31%.

L'intesa preliminare dell'Opec sulla produzione di greggio e' stata accolta in modo positivo dai mercati anche se resta un certo scetticismo. Nella riunione dell'Opec di fine novembre la situazione sara' piu' chiara.

Permane poi l'incertezza sul comparto bancario. Commerzbank ha presentato il piano di ristrutturazione che prevede un taglio del 20% della forza lavoro, circa 10.000 posti, la fusione di due divisioni e la sospensione della distribuzione del dividendo per l'esercizio corrente.

A piazza Affari Ubi B. -2,78%, B.Mps -2,69%, Mediobanca -1,88%, Unicredit -1,36% e B.P.Milano -0,95%. In rialzo invece Intesa Sanpaolo (+0,15%), B.P.E.Romagna (+0,19%) e B.Popolare (+0,8%).

Sul fronte macroeconomico a meta' mattinata dall'Eurozona sono arrivate buone notizie: l'indice di fiducia economica si è attestato a settembre a 104,9 punti, in rialzo rispetto ai 103,5 punti di agosto e al di sopra dei 103,5 attesi dal consenso. Per JPMorgan si tratta di un dato incoraggiante.

Nel pomeriggio e' poi stato diffuso l'indice dei prezzi al consumo preliminare tedesco che è salito dello 0,1% m/m a livello mensile ed è aumentato dello 0,7% a livello annuale. Il dato e' stato superiore alle attese anche se non ha stupito piu' di tanto il mercato.

Anche le richieste di sussidi di disoccupazione settimanali (+3.000 unita' a quota 254.000) sono andate meglio delle previsioni del consenso (260.000) cosi' come il Pil del 2* trimestre che e' stato rivisto al rialzo dal +1,1% al +1,4% t/t.

A piazza Affari la buona performance del Ftse Mib e' stata sostenuta dal settore dell'Oil&Gas: Tenaris +9,35%, Saipem +5,41% ed Eni +4,62%.

A2A ha guadagnato il 2,19% a 1,26 euro. Gli analisti di Mediobanca Securities hanno confermato sul titolo la raccomandazione outperform e il prezzo obiettivo a 1,38 euro dopo le ultime dichiarazioni dell'a.d. Valerio Camerano sulla fibra ottica.

Acquisti su Fca (+1,19%) e Ferrari (+0,11%) nel giorno del Salone dell'auto di Parigi. Reid Bigland, amministratore delegato della casa del

Tridente nonchè dell'Alfa Romeo ha dichiarato che "le vendite di Maserati a settembre sono andate molto bene, sono cresciute del 40%".

Poco sotto la parita' Leonardo Spa (-0,4% a 10,07 euro). Equita Sim, che sul titolo ha confermato la raccomandazione buy e il prezzo obiettivo a 14 euro, ha definito "importante" l'avvio di una nuova fase per il Drone Europeo (Male Rpas - Medium Altitude Long Endurance Remotely Piloted Aircraft System), dedicato a missioni di sorveglianza e difesa.

Sul resto del listino si segnala Leone F.G. (+3,75% a 2,77 euro) che ha festeggiato la pubblicazione dei risultati del primo semestre avvenuta ieri a mercati chiusi. La societá nei sei mesi ha realizzato un utile netto di 1,4 mln euro, in crescita del 180% rispetto agli 0,5 mln al 30 giugno 2015, un fatturato di 31,9 mln, in aumento del 337% dai 7,3 mln al 30 giugno 2015 e un Ebitda di 11,7 mln dai 2,7 mln al 30 giugno 2015 (+333% a/a).

Mondadori (+6,81% a 0,91 euro) ha accelerato al rialzo dopo la notizia che la controllata Rizzoli Libri ha sottoscritto il contratto di cessione del ramo d'azienda relativo alla casa editrice Bompiani a Giunti Editore.

In calo invece Be (-1,52% a 0,584 euro) su cui Banca Imi ha ridotto il prezzo obiettivo da 0,97 a 0,94 euro (buy).

sda

susanna.scotto@mfdowjones.it

 

(END) Dow Jones Newswires

September 29, 2016 11:51 ET (15:51 GMT)

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