Eni: conferiti al Quirinale Eni Award 2016
20 Ottobre 2016 - 1:28PM
MF Dow Jones (Italiano)
Si è svolta oggi al Quirinale, alla presenza del presidente
della Repubblica, Sergio Mattarella, del presidente di Eni, Emma
Marcegaglia, e dell'a.d. Claudio Descalzi, la cerimonia di
conferimento degli Eni Award 2016. Il premio, istituito nel 2007, è
divenuto nel corso degli anni un punto di riferimento a livello
internazionale per la ricerca nei campi dell'energia e
dell'ambiente. Eni Award ha lo scopo di promuovere un migliore
utilizzo delle fonti energetiche e di stimolare le nuove
generazioni di ricercatori, a testimonianza dell'importanza
assegnata da Eni alla ricerca scientifica e ai temi della
sostenibilità.
Sono stati migliaia i ricercatori coinvolti a livello mondiale
che negli anni hanno presentato le proprie ricerche e numerose le
personalità di alto profilo che le hanno garantite o hanno fatto
parte della Commissione Scientifica. Tra di essi si annoverano ben
27 Premi Nobel.
Per l'edizione 2016 le candidature pervenute sono state oltre
850.
Il Premio Nuove Frontiere degli Idrocarburi, sezione Downstream,
è stato assegnato a Johannes Lercher, del Technische Universität
München, per la ricerca "Nuove strategie catalitiche per la sintesi
di alcheni e alcanoli", nella quale ha sviluppato nuovi processi
per l'utilizzo del gas naturale come fonte energetica a ridotte
emissioni di gas serra.
Nella sezione Upstream il riconoscimento è andato a Christopher
Ballentine dell'University of Oxford, con la ricerca "Nuovi
traccianti per lo studio delle trasformazioni e degli spostamenti
dei fluidi nel sottosuolo", ex aequo con Emiliano Mutti
dell'Università degli Studi di Parma, con la ricerca
"Sedimentazione di mare profondo: geometria e caratteri di facies
di reservoir torbiditici e conturitici" per il contributo fornito
alla conoscenza dei meccanismi di sedimentazione delle rocce e
migrazione degli idrocarburi nel sottosuolo.
Il Premio Protezione dell'Ambiente è stato assegnato a David
Milstein, del Weizmann Institute of Science (Israele), per la
ricerca "Reazioni catalitiche innovative, efficienti ed
ambientalmente compatibili, alternative agli attuali processi
inquinanti", attraverso la quale ha migliorato l'efficienza
energetica di diverse reazioni della chimica e della farmaceutica,
riducendo anche la formazione di sottoprodotti indesiderati,
A Federico Bella del Politecnico di Torino, per la Tesi di
Dottorato "Polimeri disegnati dalla luce per celle solari di nuova
generazione" che ha studiato le celle solari di terza generazione,
e ad Alessandra Menafoglio del Politecnico di Milano, per la tesi
di Dottorato "Geostatistica orientata agli oggetti", che ha
introdotto nuovi metodi per immaginare ed esplorare il sottosuolo,
è stato assegnato il Premio Debutto nella Ricerca.
Gli Eni Award sono stati consegnati contestualmente ai
Riconoscimenti all'Innovazione Eni conferiti a tre team di ricerca
interni che si sono particolarmente distinti nei risultati ottenuti
per il livello di innovazione e di rilevanza. Anche in questo caso
sono stati scelti da una apposita commissione composta da 4 membri
della Commissione Scientifica, tutti esterni ad Eni.
L'edizione 2017 celebrerà il decennale di Eni Award, con
importanti innovazioni per quanto riguarda le materie oggetto dei
riconoscimenti e con l'istituzione del premio Debutto nella
ricerca: Giovani Talenti dall'Africa, riservato a laureati di
Università africane che abbiano presentato progetti nel campo
energetico e ambientale applicabili nei Paesi d'origine. I bandi
per l'edizione 2017 sono già stati pubblicati e consultabili
all'indirizzo
https://www.eni.com/it_IT/innovazione/eni-award.page
gug
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October 20, 2016 07:13 ET (11:13 GMT)
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