UCG Unicredit Spa

Il Ftse Mib ha chiuso la seduta con un rialzo dello 0,57% a 17.141 punti. In progresso anche l'Ibex (+1,24%), il Dax (+0,52%) e il Cac-40 (+0,44%) e il Ftse 100 +0,07%.

Il discorso del presidente della Bce, Mario Draghi ha in un certo senso tranquillizzato il mercato: il numero uno della Banca centrale europea ha dichiarato che il Consiglio direttivo nella riunione odierna non ha discusso ne' sull'estensione del QE ne' sul tapering.

In ogni caso, ha evidenziato Draghi, i tassi resteranno bassi o ancora piu' bassi a lungo, ben oltre il QE, che andra' avanti fino a marzo o oltre se necessario. Per quanto riguarda il tapering, e' improbabile che ci sia un'interruzione improvvisa di acquisti di asset.

Secondo diversi esperti la Bce nel meeting odierno ha preso tempo. Comunque, a detta di Ing Draghi ha fornito agli investitori "un elegante

bilanciamento tra tapering ed estensione del QE, cosa che mantiene tutte

le aspettative vive e che ha avuto un lieto benvenuto".

I dati macroeconomici sono passati in secondo piano: le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti (dato destagionalizzato) sono salite di 13.000 unitá a quota 260.000 (il dato della scorsa ottava è stato rivisto al rialzo da 246.000 a 247.000), l'indice sull'attivitá manifatturiera regionale elaborato dalla Fed di Filadelfia si è attestato a ottobre a 9,7 punti, in calo da quota 12,8 di settembre e ben al di sopra del consenso a quota 5, mentre il superindice degli Stati Uniti è salito dello 0,2% su base mensile a settembre, in linea al consenso degli economisti.

A piazza Affari B.Mps si e' fatta notare anche oggi con un +13,99% a 0,2387 euro e volumi sempre molto consistenti: sono infatti passati di mano 232,497 mln pezzi, pari al 7,9% del capitale. Da lunedì, momento in cui il mercato ha acceso i riflettori sulla nuova proposta presentata da Corrado Passera per il piano di rafforzamento della banca senese, il titolo ha guadagnato circa il 38%.

In positivo anche Unicredit (+0,63% a 2,25 euro) che ieri a mercati chiusi ha comunicato di aver concluso un accordo con Kruk Group per la cessione prosoluto di un portafoglio di crediti in sofferenza, derivanti prevalentemente da finanziamenti a privati e marginalmente a piccole medie imprese, originati da diverse banche incorporate nel Gruppo nel corso del tempo, per un ammontare complessivo, al lordo delle rettifiche di valore, di circa 940 milioni di euro.

Tra gli altri bancari Ubi B. +1,9%, Intesa Sanpaolo +1,84%, Mediobanca +0,53%, B.P.E.Romagna -0,23%, B.P.Milano -0,48% e B.Popolare -0,6%.

Leonardo Spa ha guadagnato il 3,58% a 11,29 euro. L'a.d. del gruppo Mauro Moretti commentando l'operazione che porterá Avio in Borsa tramite

un'integrazione con Space2, Cinven ad uscire dal capitale e la societá

della Difesa e dell'Aerospazio a raddoppiare la propria partecipazione al

28% ha dichiarato che "l'operazione rappresenta un ulteriore passo nella

realizzazione del Piano Industriale, volto alla crescita e al

rafforzamento del core business dell'aerospazio, difesa e sicurezza".

Atlantia ha chiuso in lieve rialzo (+0,04% a 22,57 euro): gli analisti

apprezzano i messaggi positivi arrivati dall'Investor Day di ieri.

In calo invece Tenaris (-0,45% a 13,36 euro). Equita Sim ha ridotto il

prezzo obiettivo sul titolo del 3% a 11,6 euro, confermando la

raccomandazione hold. La casa d'affari ha abbassato le stime di Ebitda

2017-2018 del 13%.

Stm ha perso il 2,53% a 7,32 euro. Oddo Seydler ha comunque confermato sul titolo il rating buy e il Tp a 8 euro.

In rosso Mediaset (-3,39% a 2,62 euro) che ha continuato a pagare la disputa con Vivendi su Premium.

Sul resto del listino si segnala Iren (+1,96% a 1,61 euro). All'indomani della presentazione del nuovo piano industriale la societá

ha ricevuto giudizi positivi e aumenti di prezzo obiettivo da parte degli

analisti.

Molto bene Creval (+1,16% a 0,4288 euro). Ubs, che ha ribadito sull'azione la raccomandazione buy, attribuisce l'ottima performance dell'ultimo periodo all'appeal da M&A dopo l'ok delle rispettive assemblee alla fusione Banco/Bpm e al sentiment sul comparto bancario che migliora.

sda

susanna.scotto@mfdowjones.it

(END) Dow Jones Newswires

October 20, 2016 11:58 ET (15:58 GMT)

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