Legge bilancio: esame Ue su conti dopo referendum (CorSera)
25 Ottobre 2016 - 9:54AM
MF Dow Jones (Italiano)
L'esame definitivo sui conti italiani ci sarà dopo il referendum
costituzionale del 4 dicembre.
Lo scrive il Corriere della Sera spiegando che il 5 dicembre i
ministri finanziari dell'area euro si troveranno a Bruxelles con
una pila di documenti della Commissione Ue sul tavolo: le prime
"opinioni" sulle leggi di stabilità, inclusa ovviamente quella di
Roma. Toccherà a loro confermare o modificare quei giudizi, inclusa
un'eventuale procedura a carico di un Governo accusato di non
rispettare le regole.
Durante la campagna referendaria, prosegue il giornale, è
probabile che da Bruxelles si cerchi di tenere un basso profilo nel
dibattito italiano. Ma l'opinione che la Commissione produrrà a
metà novembre per il Consiglio dei ministri finanziari potrebbe
anche non essere positiva.
In concreto, spiega il quotidiano, una procedura per deficit
eccessivo non comporterebbe la rinuncia alla sovranità come
accaduto in Grecia: Parigi, Madrid o Lisbona sono da anni sotto
procedura senza che in superficie ciò trasformi la loro vita
politica. Questo ingranaggio però, quando si innesca, espone un
Governo e un'amministrazione nazionale a una sorveglianza sempre
più intrusiva da parte dalla Commissione europea. La suspense
politico-burocratica attorno alla lettera di Bruxelles di questi
giorni sarebbe solo un assaggio di ciò che aspetterebbe l'Italia in
quel caso.
Toccherà ai ministri europei decidere, se la Commissione
raccomandasse di mettere l'Italia dentro quel tipo di percorso. Il
5 dicembre esprimeranno un primo orientamento, in vista di una
scelta da compiere comunque nei primi 5 mesi dell'anno. Nel
frattempo però, anche al netto del referendum, la settimana di
inizio dicembre darà anche altre indicazioni su ciò che aspetta
l'Italia nel 2017 e magari anche dopo.
vs
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October 25, 2016 03:39 ET (07:39 GMT)
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