Il Portogallo si sta focalizzando sul consolidamento fiscale, ma il rischio principale riguarda la crescita economica.

Lo affermano gli analisti di Fitch, osservando che il piano di bilancio del Portogallo per il 2017 mostra l'impegno del Governo per quanto riguarda il consolidamento fiscale, ma non risponde completamente ai rischi fiscali posti dalla crescita debole e dai problemi ereditati nel sistema finanziario.

Il piano di bilancio trasmesso la scorsa settimana alla Commissione europea prevede per il 2017 un deficit pari all'1,6% del Pil, inferiore rispetto al 2,4% previsto per quest'anno. La riduzione si otterrà sia attraverso un aumento del gettito pari allo 0,5% del Pil, sia attraverso un taglio della spesa dello 0,4%. Il piano prevede anche una riduzione del deficit strutturale di bilancio dello 0,6% nel 2017, portandolo quindi all'1,1%, conformemente alle regole fiscali dell'Unione europea.

Il piano è in linea con la visione degli analisti di Fitch secondo cui le autorità portoghesi continueranno a ridurre il deficit di bilancio, nonostante la retorica anti-austerity del Governo e alcune misure politiche di alto profilo, come l'aumento delle paghe nel settore pubblico e l'incremento delle pensioni.

Gli esperti vedono il piano di bilancio come più realistico per quanto riguarda i trend del debito governativo, che dovrebbe raggiungere il 128,3% del Pil a fine 2017, rispetto al 122,3% del Pil previsto nel Programma di Stabilità di aprile 2016. La differenza si spiega con l'inclusione di 2,7 mld euro come parte della capitalizzazione di Caixa Geral de Depositos e l'esclusione di potenziali guadagni inattesi derivanti dalla vendita degli asset finanziari di Banif e Novo Banco. Inoltre, i rischi di scontri politici tra i Socialisti e il più radicale Partito comunista e i Partiti del Blocco di Sinistra sembrano essersi notevolmente ridimensionati, garantendo più stabilità.

Il rischio maggiore per il consolidamento fiscale e la crescita sotto tono, che grava sul gettito. Il bilancio per il 2017 vede un equilibrio tra riduzione del deficit e misure per stimolare la crescita, tra cui tagli alle tasse e nuovi benefici sociali. Ma mentre questo potrebbe dare sostegno ai consumi privati, fa ben poco per incentivare gli investimenti. Inoltre, le prospettive per il settore bancario restano deboli. Il bilancio afferma che il Governo sta esaminando una "soluzione sistemica" per rendere i bilanci delle banche più attraenti agli investitori privati.

eln

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October 25, 2016 10:45 ET (14:45 GMT)

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